Parti sociali: festeggiare nei luoghi di lavoro e studio

Confindustria, Rete Imprese Italia, Confapi, Confcooperative, Confagricoltura, Cisl, Uil, Ugl in una comunicato congiunto assumono l’impegno formale a ”dare il massimo contributo affinchè la ricorrenza del 17 marzo sia vissuta con autentico e orgoglioso senso di partecipazione”.

”A tal fine – continua il comunicato, non sottoscritto dalla sola Cgil – verrà messa in atto ogni forma di collaborazione con le pubbliche istituzioni per organizzare nei luoghi di lavoro momenti di celebrazione e di aggregazione attorno alla bandiera nazionale e ai fondamentali valori che essa rappresenta”.

Da notare, oltre alla mancata adesione della Cgil, l’assenza di riferimenti alla scuola. Sarebbe peraltro non facile giustificare la contemporanea apertura dei luoghi di lavoro e chiusura delle scuole.

Una proposta alternativa è lanciata da Fabrizio Cicchitto, capogruppo dei deputati Pdl: per quest’anno si potrebbe festeggiare (a scuola e nei luoghi di lavoro) il 17 marzo, e lavorare e andare a scuola il 2 giugno, festa della Repubblica.