Contratto di gentilezza: ANPE e scuole insieme per il benessere degli studenti e della comunità

In tempi di competizione esasperata e relazioni digitali lampo, la gentilezza irrompe nell’agenda pedagogica come elemento chiave per il benessere di studenti e comunità. A testimoniarlo è la sperimentazione “Costruire e misurare Competenze Trasversali”, avviata dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia con la supervisione scientifica della dott.ssa Paola Daniela Virgilio, vicepresidente nazionale ANPE. «Un bambino educato alla cura reciproca diventa un adulto capace di fare la differenza per sé, per gli altri e per il mondo», ricorda la pedagogista durante gli incontri di formazione destinati a docenti e genitori.

Il progetto coinvolge oltre 55 istituti scolastici di ogni ordine e grado in tutta Italia. Sto attualmente supportando alcuni Istituti che hanno aderito e tra le attività sviluppatesi nel corso dell’anno scolastico, mi preme sottolineare una azione che punta a misurare l’impatto della gentilezza su quattro indicatori: clima di classe, successo formativo, benessere psicologico e partecipazione delle famiglie. L’azione ha previsto oltre le UDA: il Diario della gentilezza (autovalutazione degli studenti); il Contratto di Gentilezza (firmato anche dalle realtà associative); la Rubrica di valutazione del comportamento prosociale, integrata nel curricolo. Dai primi riscontri forniti dalla Dott.ssa Paola Daniela Virgilio i dati preliminari mostrano un calo degli episodi di conflitto e un aumento nei livelli di autostima percepita dagli alunni di scuola primaria.

Il “Contratto di Gentilezza, dunque, rappresenta secondo me, una frontiera educativa coraggiosa e necessaria, capace di integrare la dimensione scientifica della ricerca pedagogica con la pratica quotidiana nelle scuole. Attraverso questo progetto, gli istituti scolastici si impegnano a promuovere la gentilezza come valore condiviso, creando una rete di comunità educanti che lavorano insieme per costruire ambienti più umani, inclusivi e collaborativi.

 La lettera inviata dalla Presidente Nazionale ANPE, Maria Angela Grassi, alla Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “Grassa – Quinci” di Mazara del Vallo, sottolinea l’importanza di questa iniziativa e la volontà dell’Associazione di categoria tra le più rappresentative, di collaborare attivamente con le scuole per consolidare e diffondere questa cultura della gentilezza.

In questo quadro, a mio parere, la pedagogia assume un ruolo centrale nel definire e promuovere modelli educativi che valorizzino la gentilezza come competenza trasversale essenziale. I pedagogisti, professionisti esperti nella teoria e nella pratica educativa, sono chiamati a guidare e supportare scuole, famiglie e istituzioni nella costruzione di ambienti educativi che favoriscano il benessere emotivo e relazionale degli studenti. ANPE si distingue come punto di riferimento nazionale e internazionale in questo ambito. Con la sua adesione formale ai primi due “Contratti di Gentilezza” sottoscritti in Italia per l’anno scolastico 2024/2025, l’ANPE conferma il proprio impegno nel sostenere iniziative che coniugano ricerca scientifica, promozione del benessere scolastico e valorizzazione delle competenze trasversali.

Sono fortemente convinto che Educare alla gentilezza sia oggi una delle sfide più importanti per famiglie e scuole.

*Pedagogista ANPE Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani, Mediatore Familiare e Psicologo

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