Tuttoscuola: Non solo statale

Parità scolastica: ecco i nomi della nuova commissione

Il regolamento per le supplenze nelle scuole statali, come è sempre avvenuto anche con le annuali ordinanze sulla materia, prevede che possano essere utilizzati docenti senza abilitazione per supplire gli insegnanti assenti, ovviamente quando non sono disponibili gli abilitati. Il regolamento colloca i non abilitati nell’ultima fascia della graduatoria di istituto.
Il ministero dell’Istruzione ha consentito (vedi TuttoscuolaNEWS n. 20) alle scuole non statali paritarie, in emergenza per mancanza di docenti transitati nei ruoli statali, di procedere analogamente all’impiego di docenti non abilitati per contratti temporanei.
Tanto è bastato a taluni sindacati per attaccare il ministero che avrebbe violato la legge sulla parità a favore delle scuole non statali. Una critica che sembra poco fondata, visto che la stessa regola vale anche per le scuole statali. Una critica che forse nasconde vecchie riserve sulla legge e preoccupazione per l’iniziativa della Moratti di volere affidare ad una commissione l’approfondimento dei problemi per l’applicazione della legge sulla parità tra scuola statale e non statale.
La commissione, coordinata da Mariolina Moioli (consigliere del ministro), è composta da: Gianfranco Garancini (docente Università statale di Milano), don Guglielmo Malizia (pedagogista Università Salesiana), Enzo Meloni (presidente AGeSC), Franco Nembrini (responsabile scuola Compagnia delle Opere), Luisa Ribolzi (docente di Sociologia dell’educazione a Genova), Attilio Oliva (ex responsabile scuola di Confindustria), Pier Giorgio Cataldi (dirigente Istruzione media non statale MIUR), Domenico Croce (dirigente ufficio legislativo MIUR), Mario Dutto (direttore generale ufficio scolastico della Lombardia, ex direttore generale istruzione Media non statale), Nicola Rossi (docente Economia, Università di Roma – Tor Vergata), Maria Paola Tinagli (ispettore MIUR).

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