La Flc-Cgil, insieme a tutte le altre organizzazioni sindacali, sciopererà sabato 24 e parteciperà alla manifestazione unitaria a Piazza del Popolo a Roma per dire che la scuola pubblica non è più disponibile a subire tagli.

Il sindacato – dichiara il segretario nazionale Mimmo Pantaleo – non lascerà soli gli studenti “esclusi dal lavoro e dal diritto allo studio”: “deve essere chiaro a tutti – sottolinea – che, nel garantire la protesta pacifica, serve il rispetto della legalità e della democrazia”.

All’origine della protesta le scelte politiche del Governo Monti e del Ministro Profumo che “assestano un ulteriore duro colpo alle condizioni salariali e contrattuali dei lavoratori a partire dal mancato ripristino degli scatti di anzianità; la riduzione degli organici; il concorso a cattedre inutile e costoso; la riduzione degli spazi di democrazia con la legge di riforma degli organi collegiali”.