Ore di 60 minuti e Ministero che vuol salvare capra e cavoli

A Roberto Folcarelli, che aveva polemizzato sul mancato recupero da parte dei docenti delle ore ridotte di 10 minuti, risponde la lettrice A. P., il cui intervento volentieri ospitiamo. Invitiamo gli altri lettori a dare i loro contributi sul tema, scrivendoci come di consueto a botta_e_risposta@tuttoscuola.com.

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non trovo giusto quanto scritto da Roberto Folcarelli nella sua lettera, perché se io sono pagata per fare 18 ore di matematica, voglio fare 18 ore della mia materia nelle mie classi, perché nel mio incarico questo è scritto e perché i miei alunni ne hanno diritto.

Non posso recuperare per sostituire colleghi assenti, perché questa è un’altra cosa che io posso fare, ma volontariamente e non obbligatoriamente.

Se poi la scuola, per qualsiasi motivo, applica le ore da 50 minuti per causa di forza maggiore, non è un problema mio, io voglio fare le mie 18 ore di matematica nelle mie classi!

E credo che obbligarmi al recupero sia assolutamente illegale. Se poi ci sono problemi di sostituzioni, non vedo perché devo essere io a cavare le castagne dal fuoco al ministero che come sempre vuol salvare capre e cavoli.

Ha portato tutte le cattedre a 18 ore, non ci sono più insegnanti a disposizione, non ci sono fondi e noi “dobbiamo” risolvere il problema! ma per favore!!!

Grazie.

A.P.

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