Oggi 50 iniziative di protesta degli studenti

Hanno rapito il nostro futuro e noi blocchiamo le città“. Questo è lo slogan con il quale gli studenti medi e universitari aderenti all’Unione degli studenti e a quella degli universitari scendono oggi  in piazza per protestare contro le politiche educative del governo.

Sono previsti cortei, presidi, occupazioni simboliche, per un totale di circa 50 iniziative, che si svolgono in tutte le principali città, tra cui tra cui Roma, Torino, L’Aquila, Napoli, Ancona, Palermo, Padova, Forlì. A Roma il corteo parte da piazza Vittorio.

Contestati in particolare “il disegno di legge di riforma del ministro Gelmini che obbliga gli atenei a consegnarsi nelle mani di privati” e il disegno di legge della deputata Valentina Aprea che prevede la possibilita’ per le scuole di “trasformarsi in fondazioni“.

Le iniziative di oggi hanno anche una cornice internazionale: da tempo il 17 novembre è una data di mobilitazione degli studenti che si rifanno al 17 novembre 1939, quando centinaia di giovani cecoslovacchi che si opponevano alla guerra furono arrestati e uccisi dai nazisti. Nel 1941 alcuni gruppi di studenti in esilio, gli stessi che avrebbero poi costituito il nucleo dell’International Union of Students, stabilirono che il 17 novembre sarebbe diventato l’International Students Day, la giornata internazionale di mobilitazione studentesca.