OCSE PISA 2022. In matematica 15enni italiani peggiorano rispetto al 2018. Italia Paese dove si avverte la differenza di genere nei risultati

Matematica “bestia nera” dei 15enni italiani che, pur essendo in linea con la media Ocse dei risultati, peggiorano rispetto ai coetanei del 2018. Punteggi più alti nei licei e nel Nord Italia. Continua a impattare sui risultati in matematica la differenza di genere: l’Italia è infatti il Paese dove c’è maggiore differenza di punteggio tra ragazzi e ragazze. E’ questo il quadro dipinto dai risultati italiani dell’indagine internazionale OCSE PISA 2022, la prima dopo la pandemia, presentati oggi, 5 dicembre, in contemporanea alla presentazione dei risultati a livello mondiale. A pesare sul peggioramento dei risultati negli anni potrebbero essere state, in generale, proprio le chiusure delle scuole vissute nel periodo dell’emergenza da Covid 19.

PISA è un’indagine triennale condotta su studenti quindicenni di tutto il mondo che rileva in che misura abbiano acquisito conoscenze e competenze fondamentali per partecipare pienamente alla vita sociale ed economica. Le rilevazioni PISA non si limitano a verificare se gli studenti al termine della scuola dell’obbligo sono in grado di riprodurre ciò che hanno appreso, ma esaminano anche la capacità degli studenti di attingere da ciò che hanno imparato e applicarlo in situazioni realistiche di apprendimento e di vita anche in contesti sconosciuti, sia dentro che fuori la scuola. Per ottenere buoni risultati in PISA, gli studenti devono essere in grado di estrapolare da ciò che conoscono, pensare oltre i confini delle discipline, applicare le loro conoscenze in modo creativo in situazioni nuove e dimostrare strategie di apprendi – mento efficaci. Per esempio, nella prova PISA di matematica (focus principale dell’edizione 2022), gli studenti non devono solo dimostrare di conoscere i contenuti matematici, ma anche di saper pensare come un matematico, di tradurre i problemi del mondo reale nel mondo della matematica, di ragiona – re matematicamente e di interpretare le soluzioni matematiche nel contesto del problema originale. Sebbene l’ottava rilevazione fosse originariamente prevista per il 2021, si è deciso di posticiparla al 2022 a causa delle numerose difficoltà che i sistemi scolastici hanno dovuto affrontare a causa della pandemia.

OCSE PISA 2022. I punteggi italiani in matematica, lettura e scienze

Per quanto riguarda la matematica, il punteggio italiano è risultato in linea con i paesi dell’area OCSE che hanno partecipato; in lettura, invece, i nostri studenti hanno ottenuto un punteggio superiore alla media OCSE, mentre in scienze, viceversa, il punteggio è risultato inferiore alla media OCSE. Il punteggio medio italiano in matematica è risultato simile a quello di altri paesi come, ad esempio, Germania (475), Francia (474), Spagna (473), Ungheria (473), Portogallo (472).

Per lettura, gli studenti italiani hanno registrato un rendimento simile a Germania (480), Francia (474), Portogallo (477), Austria (480), ma anche a paesi nordici come Svezia (487) e Norvegia (477). In scienze, infine, i nostri studenti hanno conseguito un punteggio medio simile a Norvegia (478), Portogallo (484), Lituania (484), Croazia (483), Turchia (476) e Viet Nam (472).

OCSE PISA 2022. Le differenze geografiche

Per quanto riguarda le differenze tra le aree del paese, le aree del Nord Italia ottengono punteggi superiori alle aree del Sud in tutti e tre gli ambiti. La differenza tra studenti più bravi (10% degli studenti con punteggi più alti) e meno bravi (10% dei punteggi più bassi) è simile tra le aree geografiche e corrisponde a circa tre livelli di competenza.

Considerando i livelli di competenza, è risultato che più dell’80% degli studenti delle aree del Nord sono al Livello 2 o superiore, sia in matematica che in lettura e scienze. Nelle aree del meridione, invece, degli studenti che si sono collocati nel livello 2 o superiore sono poco più del 60% in scienze, circa il 70% in lettura e circa il 55% in matematica. Nel Nord Ovest più del 10% degli studenti si è collocato nella categoria dei top performer in matematica. Nelle aree meridionali, la percentuale di questi studenti è di circa il 3%. Rispetto alle tipologie d’istruzione, i licei hanno ottenuto punteggi medi superiori agli altri tipi d’istruzione in tutti e tre gli ambiti. A seguire, gli istituti tecnici e l’istruzione e formazione professionale. Questi ultimi due hanno registrato un rendimento simile; inoltre, in questi due gruppi la distanza tra gli studenti nella fascia più alta di punteggio e quelli nella fascia più bassa è risultata più contenuta rispetto a quanto si è osservato nei licei e negli istituti tecnici.

OCSE PISA 2022. Punteggi più alti nei licei

Nei licei e negli istituti tecnici, in matematica, lettura e scienze, più di due terzi degli studenti hanno raggiunto il livello base o superiore di competenza. Le percentuali vanno da un minimo del 67% negli istituti tecnici in matematica, a un massimo del 90% nei licei in lettura. Negli istituti professionali e nella formazione professionale la percentuale di questi studenti va da un minimo del 36% in matematica, a un massimo del 52% in lettura. Complessivamente, negli istituti professionali e nella formazione professionale la percentuale di studenti al di sotto del Livello 2 in matematica, lettura e scienze è più che doppia rispetto a quella registrata negli istituti tecnici e nei licei.

“I dati dell’indagine internazionale OCSE PISA confermano la necessità della riforma dell’istruzione tecnico-professionale che ha tra gli obiettivi il rafforzamento delle competenze degli studenti nelle discipline di base”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. “Vanno nella giusta direzione le Linee guida ministeriali in materia di insegnamento delle discipline Stem. Gli importanti investimenti in termini di risorse Pnrr per la didattica Stem contribuiranno anche a ridurre i divari di genere. Con Agenda Sud ci avviamo a colmare un intollerabile gap di risultati formativi fra Nord e Sud del Paese”.  

OCSE PISA 2022. Il peggioramento in matematica

In matematica, il punteggio medio italiano di PISA 2022 è risultato inferiore al 2018 di 15 punti; in lettura, il cambiamento non è risultato statisticamente significativo; in scienze, il punteggio medio di PISA 2022 è stato 9 punti più alto rispetto al 2018, pur restando sotto la media OCSE.

Sul lungo periodo, il rendimento in matematica in PISA 2022 è stato inferiore anche rispetto a quello di diversi cicli precedenti il 2018. Se si considera il periodo dal 2003 al 2022, l’andamento medio decennale è di crescita (+8 punti); viceversa, considerando il periodo dal 2012 al 2022, l’andamento medio dei punteggi in dieci anni è risultato decrescente (-14 punti). In lettura, ci sono state delle fluttuazioni del rendimento nel tempo, ma il punteggio medio di PISA 2022 non è risultato significativamente diverso dai cicli precedenti, pur collocandosi attualmente sopra la media OCSE a causa dell’abbassamento di tale media. Sul lungo periodo, quindi, è osservabile in questo ambito una stabilità dei risultati. In scienze, infine, a fronte di un miglioramento rispetto al 2018, se si considera il periodo a partire dal 2006, l’andamento dei risultati è piuttosto stabile; se invece si considera il periodo dal 2012, l’andamento medio su dieci anni ha mostrato una diminuzione di 17 punti.

OCSE PISA 2022. Ragazzi più bravi in matematica, le ragazze in lettura

Anche per PISA 2022, le differenze di genere sono emerse per matematica e lettura; in scienze ragazzi e ragazze hanno ottenuto un punteggio simile. Per quando riguarda matematica, i ragazzi hanno superato le ragazze di 21 punti. Questa differenza è la più elevata in assoluto tra tutti i paesi partecipanti. Viceversa, in lettura, le ragazze hanno ottenuto un punteggio superiore ai ragazzi di 19 punti. Rispetto al ciclo precedente, queste differenze sono rimaste sostanzialmente stabili. Sia nelle diverse macroaree geografiche, sia nei diversi indirizzi di studio, i ragazzi hanno ottenuto un punteggio in matematica superiore a quello delle ragazze. Per lettura, a esclusione del Nord Ovest e dei licei, le ragazze hanno mostrato un rendimento migliore dei ragazzi.

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