Vaccini per personale scolastico, Bianchi: ‘Atto di responsabilità collettiva’. E per il Green Pass per i concorsi è meglio provvedere per tempo

Nelle prossime ore valuteremo quale sarà lo strumento più efficace per far tornare tutti a scuola in presenza, in sicurezza e senza DaD”. E’ quanto ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza nel corso della trasmissione “Controcorrente” su Rete4. “Valuteremo se introdurre obblighi – ha detto ancora Speranza – ma non va dimenticato che la risposta degli italiani è stata buona. Consumiamo tutti i vaccini a disposizione e facciamo oltre 500mila vaccinazioni al giorni. La risposta delle persone – ha concluso – è stata all’altezza delle aspettative”. Appello social del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi: “Ognuno di noi può dare un contributo. E’ un atto di responsabilità collettiva, di solidarietà. Dobbiamo avere fiducia. Si tratta di un gesto semplice, ma potentissimo. Vacciniamoci tutti!”.

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Intanto, secondo quanto segnala anche Ansa.it, il ministro Bianchi, nel pomeriggio dello scorso 26 luglio, ha incontrato il premier Mario Draghi a Palazzo Chigi. Sul tavolo, probabilmente, le nuove misure che riguardano il Green Pass per il mondo della scuola.
Secondo quanto riferisce Repubblica, sarebbe seriamente in ballo l’idea di un vaccino obbligatorio per tutto il personale scolastico che dovrà adeguarsi entro il 12 settembre (a ridosso dell’inizio delle lezioni), pena la sospensione. Altra ipotesi, una raccomandazione non vincolante: se non si raggiungeranno i numeri di copertura ritenuta sufficiente per l’immunizzazione di gregge, l’imposizione. Oggi 27 luglio doppio appuntamento per i sindacati: prima i rappresentanti della struttura commissariale, poi il ministro Bianchi.
 
Il governo, nei prossimi giorni – probabilmente la prossima settimana – si occuperà di una nuova implementazione delle misure inerenti alla necessità del Green Pass per una serie di luoghi e attività.  E proprio per quanto riguarda il Green Pass, ricordiamo che a decorrere dal prossimo 6 agosto la partecipazione ad alcune attività e servizi comporterà obbligatoriamente, salvo alcune eccezioni che saranno stabilite dal Ministero della Salute, l’impiego del Green Pass per chi vi presenzia. Sono nove le attività assoggettate a questo obbligo per chi vi partecipa. Tra queste anche i concorsi pubblici, compresi ovviamente quelli della scuola.

Dal 6 agosto saranno previste molte prove orali e pratiche dei concorsi STEM che non sono state calendarizzate in tempo, ma, trattandosi di prove singole che non comportano assembramenti, non dovrebbero comportare l’uso obbligatorio del green pass.

Discorso diverso, invece, per i concorsi ordinari banditi l’anno scorso che dovrebbero svolgersi nei prossimi mesi, dopo il blocco forzato per l’emergenza pandemica e per l’introduzione della nuova riforma dei concorsi disposta dalla legge 106/21 che ha convertito il DL 73 – sostegni-bis, dando attuazione alle linee di innovazione e semplificazione del cosiddetto decreto del ministro Brunetta dell’aprile scorso.

I concorsi ordinari già bloccati riguardano poco meno di mezzo milione di candidati. Per loro, salvo modifiche di questo decreto legge 105 in sede di conversione, si renderà necessario dotarsi per tempo del Green Pass. C’è tutto il tempo per farlo, ma è meglio provvedere senza attendere l’ultimo momento.     

Poiché lo stato di emergenza è stato prorogato al 31 dicembre 2021, dopo quella data, salvo nuova proroga, potrebbe non essere necessario il green pass, ma è sperabile che a quella data i concorsi ordinari, tutti o in buona parte, abbiano già svolto le prove scritte.

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