
Obbligo mascherine a scuola, cosa accade in Europa. Speranza: ‘Non si tratta di scelte politiche, ma tecniche’

Dallo scorso 16 maggio, in Francia, non vige più l’obbligo di indossare le mascherine, neppure sui trasporti pubblici. Niente più mascherine nemmeno in Germania e Regno Unito. Caduto l’obbligo di indossarle in classe anche in Portogallo, mentre in Belgio il governo ha deciso di allentare le misure già lo scorso 7 marzo. Anche Olanda e Danimarca hanno detto addio all’obbligo di indossare il dispositivo di protezione in tutti i luoghi (o quasi), così come la Svezia. La Svizzera ha abolito (dal 1° aprile) l’obbligo di mascherina perfino sui mezzi pubblici, a differenza della vicina Austria dove invece è necessario ancora oggi indossare la Ffp2 sui mezzi di trasporto, nelle farmacie e nei supermercati, ma non nelle scuole, dove invece si può stare senza mascherina. In Italia abbiamo salutato l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso lo scorso 1° maggio, ad eccezione di trasporti pubblici, cinema, teatri, palazzetti e ospedali. E scuola.
Nelle classi del Bel Paese resta infatti l’obbligo di indossare la mascherina fino alla fine dell’anno scolastico che, ricordiamo, terminerà il prossimo 31 agosto. E alle parole del sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso, che chiede la rimozione di questo obbligo, risponde il ministro Roberto Speranza, secondo il quale “sono valutazioni che deve fare la nostra comunità scientifica. Non sono mai state scelte politiche, sono scelte tecniche che – sottolinea – vanno valutate in quanto tali”.
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