Mascherina a scuola, nota del MI conferma disposizione: ‘Non si usa con metro di distanza’

La mascherina diventa obbligatoria ovunque, tranne che nella propria abitazione. Il DPCM con cui si proroga lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 7 ottobre tuttavia non cambia le regole a scuola. A chiarirlo è la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina: “Seduti e a un metro di distanza gli studenti possono abbassare la mascherina” e a ribadirlo una nota del MI diffusa lo scorso 8 ottobre.

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“A scuola le regole non cambiano – dichiara quindi la Ministra ospite del TGLa7 di Enrico Mentana -. Noi abbiamo dei protocolli e delle linee guida che abbiamo scritto questa estate, così come non cambiano per le attività produttive. Oggi abbiamo normato quello che non era stato normato prima. A scuola, per ribadirlo, se uno studente è seduto in una situazione di staticità, ad un metro di distanza, può abbassare la mascherina se vuole abbassarla – se vuole tenerla ovviamente può tenerla -. In tutte le situazioni di dinamicità (immaginiamo uno studente che si alza per andare in bagno o che va alla macchinetta a prendere qualcosa da mangiare) lì la mascherina va tenuta”.

A confermare le parole della Ministra è arrivata la nota Ministero dell’Istruzione n. 1813 dell’8 ottobre 2020 che conferma le disposizioni impartite con il “Protocollo di sicurezza 0-6”, il “Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico” e il decreto del Ministro dell’istruzione 26 giugno 2020, n. 39 recante “Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021”.  La nota rimarca le disposizioni del verbale del Cts del 31 agosto, ovvero:

– nell’ambito della scuola primaria, per favorire l’apprendimento e lo sviluppo relazionale, la mascherina può essere rimossa in condizioni di staticità (i.e. bambini seduti al banco) con il rispetto della distanza di almeno un metro (n.d., cd. “rima buccale”, ovvero distanza di un metro tra bocca e bocca) e l’assenza di situazioni che prevedono la possibilità di aerosolizzazione (es. canto)”;
– nella scuola secondaria, anche considerando una trasmissibilità analoga a quella degli adulti, la mascherina potrà essere rimossa in condizioni di staticità con il rispetto della distanza di almeno un metro (n.d. rime buccali, ut supra), l’assenza di situazioni che prevedono la possibilità di aerosolizzazione (es. canto) e in situazione epidemiologica di bassa circolazione virale come definita dall’autorità sanitaria”.

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