Obama: l’istruzione è la moneta del XXI secolo

Nell’ampio discorso pronunciato oggi al Cairo, di grande apertura nei confronti del mondo islamico, il presidente degli USA Barack Obama ha dedicato una parte importante delle sue considerazioni conclusive al ruolo strategico degli investimenti in istruzione.

Dobbiamo tutti riconoscere“, ha detto Obama, “che l’istruzione e l’innovazione saranno la moneta del XXI secolo (…). In passato gli Stati Uniti d’America, nei loro rapporti con molte comunità islamiche, hanno puntato su petrolio e gas, ma ora cercheremo forme di intervento di più ampio respiro. Aumenteremo i nostri programmi di scambio e le borse di studio, come quella che portò mio padre in America, e nello stesso tempo incoraggeremo un maggior numero di giovani americani a studiare nelle comunità islamiche. Investiremo su vasti programmi di e-learning per docenti e studenti in tutto il mondo, in modo da creare una nuova rete online che consenta a un ragazzo del Kansas di comunicare in tempo reale con un suo coetaneo del Cairo“.

Da notare che nel suo discorso il presidente USA non ha praticamente mai nominato l’Europa, salvo che per condannare lo sterminio degli ebrei da parte della Germania nazista. Certamente il contesto era particolare, e la missione specifica di Obama in questa occasione era quella di riaprire un dialogo con il mondo musulmano, dopo gli anni difficili della presidenza Bush. Ma l’impressione che l’Europa stia perdendo quota nella considerazione della potenza leader del mondo occidentale è netta.