Nuovo liceo quadriennale per la Transizione Ecologica e Digitale: Salvatore Giuliano spiega il ‘TED’

 di Anna Maria De Luca

Una nuova possibilità per gli studenti che andranno alle superiori: da settembre partirà, in 28 istituti scolastici, il TED, nuovo ‘Liceo quadriennale per la Transizione Ecologica e Digitale‘ che dura quattro anni e punta ad  integrare  le conoscenze umanistiche e scientifiche del tradizionale liceo italiano con le materie STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics).

Oltre alla didattica in aula, anche workshop settimanali di tutti i licei della rete, nel medesimo giorno, per avere la possibilità di realizzare progetti e seguire lezioni comuni; summer camp, vale a dire settimane laboratoriali di approfondimento sia per il primo sia per il secondo biennio. Tra il II e III anno Summer Job (PCTO): due settimane full time di presso aziende, studi professionali e/o laboratori.
Tra il III e IV anno Erasmus PLUS: uno, due o tre mesi di lavoro/studio/volontariato all’estero, tirocini in aziende e soggiorni all’estero per le lingue).  E poi ancora, learning week: settimane di approfondimento delle tematiche relative alla transizione ecologica e digitale: nel primo biennio, materie di base e apertura al mondo (scienze della terra, geografia, global mindset); nel secondo biennio,  lavoro per gruppi di livello e opzionalità anche in ottica di orientamento alla scelta post diploma).

Il Liceo si inserisce nel piano delle nuove classi quadriennali lanciato dal Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in coerenza con gli obiettivi del “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” e in continuità con il piano “RiGenerazione Scuola”. Il corso di studi permette di conseguire la maturità Scientifica delle Scienze Applicate ed è riconosciuto da tutte le università italiane e straniere. E, aspetto che attrarrà molto i giovani, permette di iniziare gli studi universitari a 18 anni come avviene in Europa e nel mondo. Per capire di cosa si tratta, noi di Tuttoscuola siamo andati direttamente alla fonte, dal coautore del nuovo liceo, l’ex sottosegretario all’Istruzione Salvatore Giuliano, dirigente scolastico dell’I.I.S.S. Majorana di Brindisi, una delle scuole più innovative d’Italia.

Audio di Salvatore Giuliano:

Dove si trovano i 28 nuovi licei? In Abruzzo, a Pescara il Liceo Maior; in Basilicata, a Matera il LS Dante Alighieri, a Policoro l’IIS E. Fermi; in Campania, a Capua (CE), il liceo S. Pizzi, a Pompei (NA) il Liceo E. Pascal, ad Aversa (CE) il liceo E. Fermi in Emilia-Romagna, a Cento (FE), l’ I.S.I.T. U. Bassi – P. Burgatti, a Castel San Giovanni (PC)l’ IIS A. Volta della Val Tidone, a Bologna (BO) il Liceo Malpighi, a Forlì (FO) il Liceo Fulcieri Paolucci di Calboli; nel Lazio, a Montefiascone (VT) l’IIS Dalla Chiesa; in Liguria, a La Spezia (SP), l’IIS Capellini Sauro;  in Lombardia, a Cinisello Balsamo (MI) l’ITI LSA Cartesio, a Pavia la Scuola internazionale di Pavia, a Mortara (PV) l’IIS Omodeo, ad Ostiglia (MN) l’IISS Galileo Galilei; nelle Marche, a Fermo (FM), il liceo scientifico statale Temistocle Calzecchi Onesti. In Puglia, a Taranto il Liceo G. Battaglini, a Bari l’IISS Marconi Hack, a Brindisi l’ I.I.S.S. Majorana, a Maglie (LE) l’IIS E. Mattei, a Galatina (LE) il liceo A. Vallone; in Sicilia, a Siracusa l’IIS Luigi Einaudi, a Gangi (PA) l’ IIS G. Salerno, a Gela (CL) il liceo E. Vittorini, a Caltanissetta (CL) l’I.I.S.S. di S. Mottura; in Trentino Alto-Adige Rovereto (TN)  il Liceo Rosmini; in Veneto, a Noventa Vicentina (VI) l’IS Masotto.  L’elenco potrebbe aumentare perché gli Istituti scolastici del Trentino Alto-Adige hanno tempo fino a marzo per presentare al Ministero dell’Istruzione domanda di partecipazione alla sperimentazione. 

I contenuti: cambiamenti climatici, materiali, gestione rifiuti, mobilità sostenibile, nutrizione. Sfide globali relative ai common goods: salute, diseguaglianze sociali, migrazioni, istruzione inclusiva, economia circolare. Obiettivo è far conoscere le principali applicazioni delle tecnologie digitali e i presupposti teorici necessari a comprenderne il funzionamento di base. Lo scopo è di formare persone consapevoli delle potenzialità di questi strumenti che stanno cambiando e cambieranno le nostre vite.

Gli orari settimanali (33 ore): nell’area Scienze e Tecnologia, Scienze naturali (4 ore a settimana per tutto il quadriennio), Fisica (3 ore nei primi due anni, 4 ore negli ultimi due anni), Computer Science (tre ore la settimana per quattro anni), Disegno, Arte e Progettazione (2 ore la settimana per quattro anni). Matematica: 5 ore alla settimana per 4 anni. 

Nell’area umanistica: italiano (5 ore alla settimana nei primi due anni e quattro negli ultimi due), storia e geografia ( 4 ore solo nel primo anno), filosofia, logica e argomentazione (due ore la settimana a partire dal secondo anno), religione cattolica (un’ora alla settimana), sporto e salute (due ore alla settimana). Inglese per quattro ore la settimana. Una disciplina in modalità CLIL. 

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