Nomine annue: la Moratti insidia il primato di De Mauro

Il maggior numero di nomine annue di docenti e di personale Ata lo realizzò il ministro De Mauro nel 2000-2001 con 183.607 unità di personale a tempo determinato nominato in supplenza annua o fino al termine delle attività didattiche.

Per l’esattezza furono nominati 117.084 docenti e 66.523 Ata.

Fu un anno eccezionale che veniva dopo la legge 124/1999 che aveva trasferito il personale Ata dagli Enti locali allo Stato. Ci fu anche la decisione di non nominare 30 mila docenti in ruolo, rinviando il tutto a tempi migliori (ci pensò l’anno dopo il ministro Moratti).

Proprio grazie a quell’en plein di nomine in ruolo, nel 2001-02 la Moratti nominò “solamente” 158.116 supplenti annui, rimanendo a distanza dal primato dell’anno prima.

L’anno scorso però, congelate le immissioni in ruolo, la Moratti si è fatta sotto con ben 174.528 nomine annue (di cui quasi 70 mila di personale Ata).

Vista la replica delle non immissioni in ruolo di quest’anno, vuoi vedere che la Moratti, nonostante i tagli della Finanziaria, riesce a battere il record di De Mauro, superando le 184 mila nomine annue?

Nell’anno del “primato” del ministro De Mauro si registrò il fenomeno di un docente precario ogni sette docenti in cattedra.

Per la cronaca: nel 1997-98 le nomine annue furono complessivamente meno di 81 mila, di cui 64.100 di docenti e 16.792 di personale Ata.