No internet e tv per i ragazzi. In Inghilterra

Dopo l’allarme sanitario costituito dall’obesità in relazione allo scarso moto dei più giovani, un’altra ricerca inglese punta l’indice sui danni mentali che deriverebbero da un eccessivo uso del computer e della televisione da parte dei ragazzi.

La ricerca, che fa parte di un progetto di studi promosso dall’università di Bristol, dimostrerebbe infatti che trascorrere oltre le due ore giornaliere davanti agli schermi, oltre alle consuete attività, comunque sedentarie, legate alla lettura o ai compiti, produrrebbe aumento della deconcentrazione, dell’ansia e dell’iperattività.

Persino la qualità dei rapporti con amici e compagni risulterebbe compromessa.

Lo studio, i cui risultati coincidono con quelli di analoghe ricerche condotte in altri paesi europei, è stato effettuato su un migliaio di ragazzini di dieci anni e sembra concludere che neanche una attività fisica intensa sarebbe in grado di bilanciare completamente i danni provocati dalla prolungata inattività.

Unico consiglio per i genitori: limitare il tempo che i ragazzi trascorrono davanti a tv e computer.