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C’è un ottimo motivo per andare in Finlandia con dei bambini:  perché questo è il leggendario paese di Babbo Natale, al Circolo Polare Artico, popolato di renne e folletti. Tutti sanno che Babbo Natale abita al Polo Nord, almeno secondo quanto sostiene J.R.R.Tolkien, il grande medievista inglese autore del famoso ciclo romanzesco del Signore degli anelli. Ogni anno, in occasione del Natale, a partire dal 1920, lo scrittore ha mandato una lettera ai suoi bambini, debitamente illustrata da lui stesso, firmata “Babbo Natale”. La raccolta, Le lettere di Babbo Natale, è stata pubblicata da Rusconi nel 1980, e racconta mille particolari della vita del leggendario vecchio, che tra un’aurora boreale e un viaggio per consegnare i doni, occupa il suo tempo fabbricando giocattoli e rispondendo alle lettere dei bambini.

L’ aurora boreale è infatti visibile in Finlandia in molti periodi dell’anno, in corrispondenza o al di sopra del Circolo Polare Artico (Napapiri): il cielo si illumina di una luce bianco-verdastra, che in basso volge al rosso, talvolta con sfumature azzurre e violette, e le luci sembrano danzare seguendo traiettorie circolari. In realtà si tratta di una tempesta luminosa, provocata dai fotoni, particelle di energia emesse dal sole che bombardano la Terra e vengono deviate dal magnetismo terrestre verso i poli, dove si scontrano con lo strato più esterno dell’atmosfera.

Al Circolo Polare Artico, a ROVANIEMI, si trovano il Villaggio di Babbo Natale e l’Ufficio Postale di Babbo Natale – che qui chiamano alla maniera americana Santa Claus – e si dice che siano arrivati già cinque milioni di lettere di bambini, scritte in almeno dieci lingue diverse. Nel 1998 è stato inaugurato nelle vicinanze il Santapark, un parco di divertimenti costruito all’interno di una grotta scavata nella montagna, ispirato a Santa Claus, con giostre, spettacoli teatrali, show, corse di slitte magiche. E Babbo Natale in persona scende nel parco per incontrare i bambini.

Bisogna pur dire che ci sono ben altre tre località che vantano la presenza di Babbo Natale e della sua abitazione: una è in Svezia, a trecento chilometri da Stoccolma, un’altra in Norvegia, a Drobak, e un’altra  a Nuuk, in Groenlandia, da dove ogni anno il leggendario vecchio scende a Coopenaghen, con i suoi aiutanti gnomi, per accendere il grande albero in centro. Ma è in Finlandia che Babbo Natale prende le sue renne, e qui, poco distante da Rovaniemi, a RANUA, c’è un famoso parco naturale in cui è possibile vedere trenta specie di mamiferi, tra cui il rarissimo alce finalndese. Rovianiemi è infatti la capitale della Lapponia, una delle regioni selvaggie più incontaminate d’Europa, e tra le attrazioni offre i safari su slitte trainate da renne o da husky e l’osservazione degli uccelli durante le grandi migrazioni, in maggio, agosto e settembre. Infine a ROVANIEMI, dal 20 maggio al 20 luglio circa, la notte scompare. La cittadina di UTSJOKI, situata all’estremo nord della Finlandia, è detta per questo la terra del sole di mezzanotte; comunque anche nelle regioni centrali e meridionali della Finlandia, durante i mesi estivi, la notte non è mai completamente buia, tanto che si possono fare gite, passeggiate, e si può andare in bicicletta. Infine, da segnalare l’esistenza – a VANTAA , la città dove si trova l’aereoporto di Helsinki – di un centro interattivo, Heureka, con duecento mostre, un laboratorio per bambini dai sei ai dodici anni, spettacoli sulle magie della chimica e il teatro Verne, che ospita programmi multimediali e un planetarium.

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Informazioni

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