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La visita inaugurale del Capo dello Stato Sergio Mattarella lo ha fatto conoscere al grande pubblico. È il Museo Ferroviario di Pietrarsa, un gioiello capace di regalare ai visitatori uno straordinario viaggio nel tempo tra le locomotive e i treni che hanno unito l’Italia dal 1839 ai nostri giorni.

Pietrarsa del resto è uno dei luoghi simbolo della storia delle Ferrovie dello Stato Italiane, lo stabilimento che dal 1840 doveva occuparsi della costruzione delle locomotive dello Stato Borbonico per editto di Re Ferdinando II.
Sorto in una zona prima chiamata “Pietra Bianca” e in seguito “Pietrarsa” dopo un’eruzione del Vesuvio, il Museo Ferroviario si sviluppa in un’area di 36mila metri quadrati, di cui 14mila coperti, ed è articolato in padiglioni e settori in cui sono esposti pezzi straordinari come la Bayard, il treno inaugurale della prima tratta ferroviaria Napoli Portici del 1839; 25 locomotive a vapore; 6 locomotori elettrici; 12 littorine, la carrozza n° 10 dell’ex Treno Reale, gli arredi della sala d’attesa della Stazione ferroviaria di Roma Trastevere del 1905.

Pietrarsa è anche uno dei più importanti centri di archeologia industriale italiani. Per maggiori informazioni visitare il sito http://www.museodipietrarsa.it/