Tuttoscuola: Turismo scolastico

Museo della Scuola Schulmuseum di Bolzano

Le collezioni del Museo della Scuola Schulmuseum si presentano sotto una nuova veste e presso una nuova sede, un palazzo rinascimentale anche noto come ex Agnello e già “vecchia scuola di Rencio” a Bolzano.

Dietro al “leggere, scrivere e fare di conto” – esordi della carriera scolastica e pilastri del sapere di base – si nascondono grandi e piccole avventure di scolari e scolare, maestri e maestre che rivelano i caratteri peculiari delle diverse epoche.

Il nuovo percorso permanente, arricchito di tecnologie multimediali e interattive, permetterà di riscoprire in modo coinvolgente i molteplici aspetti della vita scolastica del passato, con una prospettiva principalmente orientata su Bolzano e sul territorio altoatesino da fine Ottocento ai giorni nostri.

Non mancheranno gli strumenti dello scrivere, con numerosi esempi di calamai e pennini, gli strumenti scientifici, i quaderni, di cui il museo propone una vasta selezione con particolare attenzione sia al contenuto che alle edizioni e alla veste grafica. Una particolare sezione espone una selezione della collezione di quaderni dell’artista e scrittore del Franco Magro che testimoniano l’evoluzione della didattica e del gusto e, più in generale, della società nell’ambito della quale vengono prodotti e utilizzati; molto interessante è la serie risalente al periodo fascista. In esposizione una selezione della ricca raccolta di tabelloni didattici, che conta oltre 1000 tavole in lingua italiana e tedesca, editi tra il 1850 e il 1950.

Numerosa è altresì la collezione di libri di testo, pagelle e registri che sono di nuovo un manifesto ideologico attraverso i quali si legge la storia del costume e della mentalità del passato.

Una sala del museo racconta il ruolo dell’educazione fisica nella scuola dall’Ottocento ad oggi, mentre la ricostruzione di un’aula scolastica di ieri, tra vecchi banchi cattedre e lavagne, permette di osservare l’evoluzione degli arredi scolastici.

Katakombenschulen_© Museo della Scuola Schulmuseum BZIl percorso è arrichito da una serie di sorprese inedite: alcuni interventi artistici contemporanei, come le sculture di Willy Verginer, interrompono la lettura nostalgica proiettando il pensiero del visitatore in una dimensione atemporale. Un sistema interattivo permette agli utenti di navigare nel tempo tra i principali edifici scolastici della città di Bolzano o di svelare “storie di scuola” poco conosciute se non quasi nascoste. Un laboratorio multisensoriale (su prenotazione) completa ed approfondisce le esperienze olfattive già in atto nel museo, che intendono stimolare il visitatore attraverso delle suggestioni del tutto inusuali (realizzato in collaborazione con l’azienda Vitalis Dr. Joseph).

Il museo ricostruisce così percorsi della memoria in cui s’intrecciano esperienze personali e storia collettiva: un viaggio incantato nel tempo tra penne, calamai, profumo d’inchiostro e abbecedari.

Il museo è gestito dall’Assessorato alla Cultura e alla Convivenza, Ufficio Servizi museali e storico-artistici del Comune di Bolzano.

Info: T +39 0471-997581/588

www.comune.bolzano.it/museodellascuola

museo.scuola@comune.bolzano.it

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