Mobbing a scuola. Per la Cassazione non è penalmente rilevante

Non saranno di certo contenti impiegati e docenti che – come nel caso in esame – si rivolgono alla giustizia perché oggetti di mobbing e di persecuzione sul luogo di lavoro.

Il mobbing infatti non sarebbe reato penalmente perseguibile ma solo un illecito civile per cui si può chiedere il risarcimento del danno. Lo ha stabilito la V sezione penale della Cassazione che ha confermato un non luogo a procedere nei confronti di un preside accusato da un docente.

”Credo che la Cassazione si riferisca a un caso particolare”, ha detto all’ADNKRONOS l’avvocato penalista Nino Marazzita commentando la decisione degli ermellini. ”Credo comunque – ha poi aggiunto – che per il mobbing, che è una figura nuova di prevaricazione, ci sia bisogno di un adeguamento con una legge quadro che chiarisca con maggiore precisione quali sono i comportamenti penalmente rilevanti”.