Minori in povertà, Save The Children: ‘Povero 1 su 8, garantire mensa gratuita a scuola’

“I dati lo confermano: la povertà dei bambini è una vera emergenza e come tale va affrontata, con interventi diretti, coraggiosi e urgenti”: lo afferma Raffaela Milano, direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children, commentando il rapporto sulla povertà in Italia nel 2016 diffuso lo scorso 13 luglio da Istat.

Sono saliti a 1 milione e 292 mila – osserva Save The Children – i bambini che vivono in condizione di povertà assoluta, pari a 1 minore su 8. Sono 161.000 in più (+14%) rispetto all’anno precedente. Aumenta anche l’incidenza del numero dei minori in povertà assoluta sul totale della popolazione che versa in stato di indigenza, passando dal 10,9% del 2015 al 12,5% del 2016.

Anche le famiglie con figli minori in povertà assoluta sono quadruplicate: la loro incidenza sul totale delle persone colpite da povertà assoluta è passata, dal 2007 al 2016, dal 2,4% al 9,9%. Il peggioramento della situazione economica colpisce in maniera più estesa anche i minori che sono in povertà relativa: sono 2 milioni e 297 mila nel 2016 e rappresentano il 22,3% della popolazione in questa condizione (nel 2015 erano il 20,2%).

“Facciamo appello al Parlamento affinché nella formulazione dei decreti attuativi ora in esame, la lotta alla povertà minorile sia tenuta nella massima considerazione e siano presi provvedimenti specifici e urgenti per contrastare questo fenomeno. Purtroppo i dati ci dicono che sono tantissime le famiglie che non possono neppure offrire ai propri figli pasti adeguati. Ecco perché tra le misure più urgenti per supportare questi bambini in condizioni di grave indigenza, è ad esempio necessario che prima dell’inizio del nuovo anno scolastico venga garantito in tutta Italia il diritto alla mensa scolastica gratuita”, conclude Milano.

“La povertà assume diverse forme, tra le quali non va sottovalutata quella educativa: molti bambini italiani sono privati della possibilità di avere un’istruzione e una formazione che permetta loro di esprimere i propri talenti e di inserirsi pienamente nella società”. Così a Coffee Break, in onda su La7, la deputata di Forza Italia Elena Centemero, presidente della Commissione Equality and Non discrimination del Consiglio d’Europa, ha commentato i dati diffusi dall’Istat.