Sono oltre cinquemila i candidati,  arrivati da tutte le regioni d’Italia (e quindi senza il requisito della residenza a Milano o in Lombardia), che hanno affollato il Forum di Assago, una struttura che normalmente ospita concerti e partite di basket,  per partecipare alla prima prova preselettiva del concorso a 50 posti di educatore all’interno dei nidi e delle scuole dell’infanzia del Comune di Milano.

La prova si è svolta sulla base di quesiti scritti, prassi ormai normale per i concorsi pubblici, darà luogo a una prima scrematura, e sarà seguita da una seconda prova, sempre scritta, e poi da una prova orale.

La retribuzione annua prevista è di poco meno di 20.000 euro, ma la prospettiva di un contratto a tempo indeterminato è sempre più allettante, in tempi di lavoro incerto e intermittente. Tanto più che, come ha detto l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano Mariolina Moioli (già stretta collaboratrice di Letizia Moratti al MIUR), oltre ai 50 educatori che vinceranno il concorso e occuperanno il posto nel 2010, “c’è la speranza di poterne assumere altri nel 2011, attingendo dalla graduatoria del concorso“.