Mensa scolastica: la schiscetta di ritorno

Potrebbe chiamarsi così l’iniziativa del comune di Como avviata in via sperimentale nelle classi delle scuole primarie, grazie alla quale gli alunni possono portare a casa gli avanzi del pranzo della mensa scolastica.

Mentre a Torino e Milano all’inizio di quest’anno scolastico c’è stata la questione del cibo portato da casa (la schiscetta) e consumato all mensa scolastica, a Como, invece avviene il contrario con soddisfazione, a quanto sembra, delle famiglie.

Il progetto “Portami a casa con te”, lanciato nei giorni scorsi, vede coinvolti 1.650 scolari delle classi terze, quarte e quinte (92 classi) di tutte le scuole del capoluogo, ai quali è stato consegnato un particolare doggy bag.

Come riferisce Anna Campaniello del Corriere, il sacchetto utilizzato per portare a casa gli avanzi della mensa può essere personalizzato dai ragazzi, è realizzato con materiali certificati per il contatto con gli alimenti ed è termico, lavabile, riutilizzabile e riciclabile.

Se il progetto sperimentale funzionerà, l’iniziativa potrebbe essere ulteriormente allargata, ha dichiarato il vice-sindaco che, dopo aver precisato che nella borsa potranno essere inseriti gli alimenti non consumati a scuola, come pane, frutta e prodotti da forno, ha messo in evidenza il valore educativo del progetto per riflettere sull’importanza del cibo.