Mensa scolastica gratuita per tutti, dalla scuola dell’Infanzia fino alle medie. Ecco dove

Fantascienza? No, per qualcuno avere la mensa scolastica gratuita potrebbe essere presto realtà. Per qualcuno che, per essere esatti, è residente a Rozzano, dove il sindaco Gianni Ferretti (FI) ha deciso che tutti gli alunni delle scuola dell’Infanzia, della primaria e delle medie potranno avere il pasto scolastico gratis. È quando scriviamo “tutti”, intendiamo proprio “tutti”, anche i figli delle famiglie agiate e persino quelli delle famiglie morose nei confronti del Comune. A una condizione: che i genitori sottoscrivano e rispettino un piano rateale di rientro dei debiti. Martedì, al ritorno sui banchi, i genitori degli alunni di Rozzano non dovranno quindi più pagare la refezione scolastica. Per finanziare l’acquisto dei pasti, secondo quanto raccontato dal Corriere.it, sono stati stanziati 2 milioni 600 mila euro.

Il sindaco aveva fatto di questa misura un cavallo di battaglia già in campagna elettorale. “Auspico che queste scelte favoriscano anche il meccanismo di sanare debiti pregressi”, ha dichiarato ora, annunciando un piano del diritto allo studio ricco di altri investimenti, anche strutturali.

Una misura quella che il sindaco di Rozzano ha deciso di adottare che spaventa, e non poco, l’opposizione. Barbara Agogliati, consigliere d’opposizione del Pd ed ex sindaco, sottolinea infatti il problema economico: “È una manovra che senza dubbio va incontro alle famiglie, ma, siccome i Comuni in Italia sono ridotti all’autosufficienza, non credo possa durare. Non vorremmo che finisse solo per essere uno spot e finisse per scaricare i costi su Ama, che tanto abbiamo fatto per risanare negli anni scorsi. Il Comune ha un bilancio attorno ai 35-37 milioni di euro e per coprire queste spese dovrebbero tagliare il 10 per cento su altri servizi. Quali saranno? E se le famiglie morose nonostante tutto ancora non pagheranno, cosa succederà ai loro figli?”.