Da tempo immemorabile i candidati interni degli istituti tecnici all’esame di “maturità” sono stati più numerosi di quelli dei licei, ma, quest’anno, segno della crisi di gradimento degli studenti per i tecnici, in atto da un decennio, c’è stato il sorpasso: 177.549 maturandi interni nei licei contro 170.707 nei tecnici.

La differenza è di 7 mila unità, ma, se si tiene conto anche dei candidati esterni (i cosiddetti privatisti), il primato complessivamente resta, per poco, ancora in mano agli studenti degli istituti tecnici che risultano più numerosi per tremila unità (189.179 contro 186.174).
Non in tutte le regioni i liceali sono in testa.

I candidati dei licei sopravanzano i coetanei dei tecnici nelle aree centrali e meridionali, mentre sono i tecnici a sopravanzare i liceali nel nord e nelle isole.
Al nord fa eccezione solamente la Liguria, dove i liceali sono in maggioranza.
Al sud l’eccezione viene dal Molise e dalla Basilicata dove sono i tecnici ad essere in maggioranza.

C’è da rilevare anche che i candidati degli istituti professionali sono particolarmente numerosi nel Nord Est dove toccano il 21,2% del totale degli studenti all’esame, rispetto alla media nazionale del 17,3%. Nonostante tale incisiva presenza, sempre nelle regioni del Nord Est lo scarto percentuale tra liceali e tecnici è comunque intorno ai 4 punti a favore di quest’ultimi.