Maturità: preferito il tema sulle tecnologie

Il 28,5% dei candidati, quasi un terzo, ha scelto il saggio breve sulla “Tecnologia pervasiva”. È quanto emerge dalle rilevazioni condotte dal Ministero dell`Istruzione, dell`Università e della Ricerca su un campione di 400 istituti al termine della prima prova scritta.

Al secondo posto, con il 17,7% delle preferenze, c`è il tema di ordine generale “Il rammendo delle periferie”, che prende spunto da un articolo dell’architetto e senatore a vita Renzo Piano. Terzo, a pochissima distanza, il saggio breve di ambito Artistico-Letterario “Il dono”, scelto dal 17% dei maturandi.

A seguire (15,5% delle preferenze) il saggio di ambito Storico-Politico “Violenza e non violenza: due volti del Novecento”. E` stato svolto dal 13,3% dei candidati il saggio di ambito Socio-Economico “Le nuove responsabilità”.

Ultime l’analisi della poesia di Salvatore Quasimodo, “Ride la gazza, nera sugli aranci” (4,2% delle preferenze), e il tema storico “L`Europa del 1914 e l`Europa del 2014: quali le differenze?” scelto dal 3,8% dei candidati.

La traccia sulla tecnologia ha raccolto l’interesse dei candidati: è la più scelta in quasi tutti i percorsi di studio con un picco di preferenze (34%) negli Istituti tecnici. Solo nell’Istruzione Artistica la traccia sulla tecnologia è superata di poco da quella sul dono.

Da notare che in questa tornata di esami, forse per la prima volta con questa evidenza, l’analisi del testo ha avuto scarso seguito anche nei licei (7%).