Maturità: per Di Menna il progetto di riforma è sottoscrivibile

Viva soddisfazione è stata espressa anche dal segretario della Uil, Di Menna in merito all’incontro di ieri col ministro Fioroni, con la riforma dell’esame di maturità al centro del dibattito. Tra i punti fondanti del progetto la Uil Scuola così riassume le novità in programma: Composizione delle commissioni d’esame: 3 docenti interni, 3 docenti esterni più il presidente esterno;

Ogni commissione potrà esaminare non più di due classi con un massimo di 35 (compresi i privatisti) alunni per classe, per un totale di 70 alunni; Ai fini dell’ammissione all’esame di maturità è previsto il ripristino dell’esame di ammissione attraverso lo scrutinio del consiglio di classe e il superamento di tutti debiti;

La valutazione del curricolo scolastico passerà dagli attuali 20 punti a 25. 45 punti verranno attribuiti alle prove scritte e 30 al colloquio; Verrà eliminata la prova-test predisposta dall’Invalsi; La seconda prova degli Istituti tecnici e professionali non avrà carattere descrittivo ma avrà luogo in sede di laboratorio e potrà essere articolata anche su più giorni; Verrà prevista l’incentivazione dei ragazzi all’eccellenza attraverso un sistema crediti, anche di tipo economico;

E’ prevista una delega ai Ministri della Pubblica Istruzione e dell’Università per un collegamento più stretto tra scuola e università al fine di prevedere la presenza di professori universitari nell’ultimo anno di studi per favorire ed accompagnare l’orientamento dei ragazzi e di professori della scuola superiore nella definizione delle prove di accesso all’università. Per tale l’accesso è prevista una valutazione del voto riportato all’esame di maturità.