Maternità: è possibile lavorare fino al nono mese di gravidanza. Aumentato il bonus asilo nido

Al lavoro fino al nono mese di gravidanza, ma dopo ok del medico. Secondo quanto segnalato anche da Adnkronos, cambia con la manovra il congedo per le neomamme lavoratrici.

Si tratta di uno degli emendamenti approvati in commissione Bilancio alla Camera, che lo scorso 4 dicembre ha concluso i lavori e dato mandato ai relatori, Silvana Comaroli e Raphael Raduzzi, di riferire in Aula su un maxiemendamento.

Il governo dovrebbe porre la fiducia già da oggi, giovedì 6 dicembre. Con l’autorizzazione del medico, le future mamme che lo vorranno potranno lavorare fino al nono mese e far slittare i cinque mesi di congedo obbligatorio a dopo la nascita del bambino. Il nuovo schema, ribattezzato maternità “agile”, è “in alternativa” allo schema tradizionale che impone la sospensione dall’attività lavorativa nei due mesi prima del parto e nei 3 successivi o 1 mese prima e nei 4 successivi (maternità flessibile).

Tra le novità contenute nella manovra anche un aumento del bonus asilo nido che sale da 1.000 a 1.500 euro annui e viene esteso fino al 2021 per l’iscrizione agli asili nido pubblici o privati. A partire dal 2022 il bonus sarà determinato, nel rispetto del limite di spesa programmato e comunque per un importo non inferiore a 1.000 euro su base annua con Dpcm da adottare entro il 30 settembre 2021 alla luce del monitoraggio previsto per la misura.

Intanto per richiedere quello 2018 c’è tempo fino alla fine dell’anno (clicca qui per sapere come fare).