Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Matematica: partecipa al sondaggio di Tuttoscuola

Quali sono i modi didatticamente più efficaci per insegnare, e soprattutto per apprendere la matematica, sul cui ruolo chiave nel miglioramento della qualità dei sistemi educativi esiste una generale convergenza degli esperti a livello internazionale?

Sono utili i devices attualmente in uso, con particolare riguardo agli strumenti che la tecnologia mette a disposizione, come computer, tablet, lavagne interattive (LIM), calcolatrici? E quale tipo di calcolatrice dovrebbe essere ammesso in occasione di prove d’esame come la maturità: solo la calcolatrice scientifica, già ammessa da noi, o anche quella grafica e programmabile, come avviene in altri Paesi in Europa e nel mondo?

Il dibattito è in corso da anni, ma si sta ora sviluppando con crescente intensità a seguito delle più recenti novità tecnologiche il cui impiego a scuola a giudizio di alcuni ridurrebbe la capacità di apprendimento critico e autonomo da parte degli studenti. A questa obiezione altri rispondono che la rivoluzione informatica sta cambiando in profondità i modi di apprendere, non più basati sul primato del ragionamento sequenziale e della scrittura, ma su quello di un approccio alla conoscenza e alla competenza di tipo reticolare e multimediale, che privilegia la velocità d’esecuzione e il pragmatismo rispetto ai tempi più lunghi richiesti dalla logica tradizionale sulla quale si fonda il tradizionale modo di insegnare e apprendere la matematica.

Che cosa ne pensano gli insegnanti di oggi, alle prese con alunni spesso ipertecnologici? Tuttoscuola lo chiede ai suoi lettori, con particolare (ma non esclusivo) riferimento a quelli di matematica, avviando sul suo portale un sondaggio intitolato Sempre la solita matematica? Rispondere è semplicissimo (http://www.tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=37380). A partire dai risultati del sondaggio, sarà stimolato un dibattito sull’argomento.

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