Gli esami di Stato del 2015 dovranno adattarsi alle indicazioni nazionali previste dalla riforma Gelmini, avviata nel 2010-11, che giunge quest’anno a completa attuazione. La prova scritta di matematica agli esami di Stato di liceo scientifico tuttavia non subirà modifiche nella sua articolazione e neanche nei criteri per la valutazione delle prove.

Da questo punto di vista si conferma la tendenza di questi ultimi anni verso una maggiore omogeneità della valutazione degli studenti, ciò che ha comportato, come è stato osservato dalla Mathesis – l’associazione dei docenti di matematica e fisica – anche una riduzione del divario tra i punteggi conseguiti dagli studenti del Nord, Centro e Sud.

La proposta di utilizzare una griglia comune, avanzata dalla Struttura Tecnica Esami di Stato del MIUR, ha ricevuto una crescente adesione a partire dal 2009, ed è stata esplicitamente sostenuta dalla Direzione generale degli ordinamenti, che in una nota del 2 settembre 2013, prot. n. 4489, a firma del DG Carmela Palumbo, l’ha definita “una chiara novità per il nostro sistema dell’istruzione e un serio contributo ad instaurarvi processi di valutazione ponderati e condivisi”.

Ma gli studenti del liceo scientifico potranno utilizzare le calcolatrici più avanzate, quelle grafiche, per sostenere la prova scritta di matematica?

Non ancora perché quel tipo di calcolatrice potrebbe facilitare troppo la soluzione dei problemi che vengono assegnati ai maturandi come prove d’esame. Però la calcolatrice scientifica, il cui uso è già ammesso da anni, potrà essere utilizzata, e forse la novità di quest’anno, auspicata dal presidente di Mathesis Ambrisi, potrebbe essere che saranno consentite anche le calcolatrici programmabili.  

Su un punto tutti i partecipanti al meeting di Sesto San Giovanni hanno convenuto: la calcolatrice, a maggior ragione quella programmabile, è uno strumento che diventa utile (e può esserlo in misura rilevantissima) solo se lo studente è in grado di fare ipotesi e scelte consapevoli, ed è capace di verificarne gli esiti.