Matematica e scienze: gli alunni della primaria più bravi dei compagni delle medie

I risultati dell’indagine internazionale Timss (Trend in international mathematics and science study) dell’edizione 2007, dopo quella di quattro anni prima, confermano la posizione molto positiva degli alunni della scuola primaria italiana in scienze e matematica, mentre sono piuttosto deludenti, per non dire preoccupanti, per gli studenti della scuola secondaria di I grado .

Il rapporto, pubblicato nei giorni scorsi, rileva i livelli di apprendimento degli studenti al quarto e all’ottavo anni di scolarità (corrispondenti in Italia alla quarta classe della primaria e alla terza classe delle secondaria di primo grado) in matematica e scienze e ha riguardato un campione di poco meno di mezzo milione di studenti di 59 paesi del mondo.

I risultati sono misurati su una scala che ha media 500. Rispetto a quella scala gli scolari della quarta elementare italiana hanno ottenuto risultati superiori alla media Timss di 500 sia in matematica (507) sia in scienze (535).

In scienze si tratta di un risultato di assoluta eccellenza, statisticamente inferiore soltanto a quello dei quattro paesi asiatici che hanno ottenuto i migliori punteggi in assoluto (Singapore, Taiwan, Hong Kong e Giappone) e superiore a quello di molti paesi europei come Germania, Paesi Bassi e Svezia.

Se gli scolari delle elementari hanno performance sopra la media internazionale, non è così invece per gli studenti di terza media che hanno ottenuto punteggi inferiori in scienze (495) ma soprattutto in matematica (480), un punteggio, quest’ultimo, che fa registrare un significativo scostamento rispetto anche alla gran parte dei paesi europei.