Mario Pittoni: il sottosegretario mancato

Il web lo aveva indicato come possibile ministro dell’istruzione, ma lui, il sen. Mario Pittoni, responsabile nazionale per l’istruzione della Lega, aveva nettamente respinto, senza infingimenti, l’onerosa carica, lasciando intendere la sua disponibilità per la nomina a sottosegretario.

Grande elettore del neo-ministro Bussetti, si preparava ad affiancarlo nell’impegnativo lavoro di gestione del programma del nuovo Governo per la scuola, avvalendosi della collaudata esperienza nel campo scolastico e di profondo conoscitore del mondo ministeriale.

Tanti lo davano ormai sicuro sottosegretario al Miur.

Il suo dinamismo e il suo impegno politico gli avevano procurato consensi soprattutto nel mondo dei precari della scuola.

Quel mondo, presente sul web, da ieri sera, dal momento in cui le agenzie hanno battuto i nomi dei 38 sottosegretari, ha reagito deluso nel constatare l’esclusione di Pittoni.

“Il web sta protestando decisamente – ci ha detto lo stesso Pittoni cercando di nascondere la propria delusione – molti insegnanti mi hanno scritto preoccupati e delusi”.

Per il senatore leghista, però, i giochi non sono chiusi e potrebbe esserci la nomina a presidente della 7.a Commissione Istruzione del Senato.