Mamma al Sud? Mission impossible. Ecco perché

La mamma, il mestiere più difficile del mondo. Perché la donna deve essere manager, ma anche bella e sempre curata, deve essere l’angelo del focolare ma pure colei che si prende cura dei figli e li cresce. Tutto bello, senonché è evidente che mettere insieme tutti i pezzi di tante vite diverse non è mai facile, anzi. In alcune regioni poi è meno facile che in altre, per non dire impossibile, laddove certe realtà invece si mettono a disposizione delle mamme per dare una mano. Un paio di esempio: hanno la vita semplificata le mamme delle province di Trento e Bolzano, si arrabbattano fra mille difficoltà quelle che vivono in Campania.
Sono i dati che emergono dal rapporto “Le Equilibriste. La maternità in Italia” di Save the Children, presentato in occasione della festa della mamma 2018. Si scopre allora che le italiane decidono di diventare madri sempre più tardi (con una media di 31 anni sono fra le mamme più anziane d’Europa) e sono costrette sempre più spesso a rinunciare alla carriera (il 37% delle donne tra i 25 e i 49 anni con almeno un figlio risulta inattiva).

Colpa di una rete di protezione sociale spesso inesistente. La classifica delle regioni che aiutano maggiormente le mamme vede in testa le Province autonome di Bolzano e Trento al primo e secondo posto, seguite da Valle D’Aosta, l’Emilia-Romagna, il Friuli-Venezia Giulia e il Piemonte. Da segnalare che 10 anni fa, nel 2008, l’Emilia era in testa e oggi è in quarta posizione: merito dei miglioramenti delle altre più che di una crisi emiliana. Tutte nel Mezzogiorno le regioni in coda alla classifica: la Campania in ultima posizione, preceduta nell’ordine da Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata.