Mal di bilancio a scuola, l’A.Ge scende in campo

Di Paola Torre*

Se c’è una fonte continua di stress, per i membri dei consigli d’istituto, è la gestione contabile delle scuole. L’atteggiamento prevalente è quello di una sofferta sopportazione, fintanto che non si riesce a passare a qualche punto dell’ordine del giorno un po’ più digeribile. Circola fra gli addetti ai lavori un aneddoto tanto vero quanto gustoso: pare che un direttore dei servizi generali e amministrativi, altrimenti detto Dsga, si sia dilungato per una quarantina di minuti nell’illustrare il Programma annuale al Consiglio d’Istituto, dopodiché si sia alzato, abbia salutato cortesemente i presenti e lasciato la seduta. Dopo un paio di minuti di assoluto silenzio, sembra poi che il presidente abbia guardato negli occhi il dirigente scolastico e chiesto: “Ma tu ci hai capito qualcosa?”. “Nulla” la risposta.

Di fatto, occorre una particolare abilità comunicativa per dare vita a tutte quelle cifre, sì che ogni consigliere riesca a vedere la ricaduta didattica di ciascuna scelta contabile – e non è detto che un Dsga ne debba avere le competenze-però è anche vero che la maggioranza delle persone guarda con sospetto agli aspetti finanziarie non si sforza minimamente di capire. “Purtroppo ai più sfugge l’importanza del Programma annuale -commenta Massimo Lapetina, presidente del consiglio d’istituto del comprensivo ‘De Gasperi’ di Roma- Eppure parte tutto da lì: se non collochiamo correttamente le risorse, poi non si possono realizzare i progetti che vorremmo per i nostri figli”.

Da qui l’esigenza di avviare un percorso di approfondimento con una realtà, come l’associazione genitori A.Ge., che da sempre si occupa di formare i genitori impegnati nella scuola. Il primo passo è stato quello di approfondire i ruoli di rappresentante di classe e membro del consiglio d’istituto, poi, per loro come per tanti altri genitori che hanno seguito e apprezzato i primi tre incontri sugli organi collegiali della scuola, è stato naturale voler proseguire con l’iniziativa “Come decifrare bilancio, contributo volontario e offerta formativa delle scuole-Guida per genitori che non si accontentano”, messa in cantiere da A.Ge. Toscana in collaborazione con associazioni di tutta la penisola (A.Ge. Lazio, Boscoreale, Castelfiorentino, Firenze, Marigliano, Palermo ‘G. Pitrè’ Roma ‘Genitori e famiglie protagonisti’, Scafati, Vitorchiano, Ventimiglia e provincia).

Due gli appuntamenti: venerdì 4 febbraio 2022 alle 21,00 “Capire il Programma annuale delle scuole” e lunedì 21 febbraio 2022 alle 21,00 “Piano triennale dell’offerta formativa e Contributo volontario dei genitori”. Il modulo per iscriversi e ricevere il link degli incontri è reperibile su https://bit.ly/347xAiy

La partecipazione non è riservata ai soli consiglieri d’istituto, ma aperta ad  alunni, docenti e personale ATA desiderosi di “sviscerare” i segreti del Programma annuale e del PTOF per contribuire a rendere la propria scuola sempre migliore.

*Esperta di Sistemi formativi

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