
L’UCIIM celebra 80 anni di impegno per una scuola libera, laica e democratica: riflessioni sul futuro della pedagogia e dell’educazione

Il 3 gennaio 2025, a Roma, nella sala eventi dell’Istituto De Merode, l’UCIIM, Unione Cattolica italiana insegnanti, dirigenti, formatori, educatori, ha celebrato gli 80anni dalla sua fondazione nel 1944 ad opera di Gesualdo Nosengo.
Dopo una presentazione storica della presidente Rosalba Candela, i vicepresidenti nazionali Fazi, Lagani e Zago hanno trattato i temi dell’impegno e del futuro dell’associazione con approcci diversi sostenuti, tuttavia, dalla medesima visione del senso e del significato dell’agire nella scuola e per la scuola. La D.S. Giglia, consigliere nazionale, ha esposto una sperimentazione ministeriale su Pratiche dialogiche per co-costruire nuove alleanze educative e la pedagogista Prof. Loredana Perla ha concluso affrontando il tema complesso “Quale pedagogia per l’intelligenza artificiale?”.
Nell’indicare il percorso futuro dell’associazione, in linea con le specificità delle sue radici, è stato fortemente ribadito l’ impegno a formare insegnanti preparati, desiderosi di aggiornamento continuo, consapevoli della responsabilità insita nel proprio lavoro, sperimentatori di nuovi e vari approcci pedagogici e metodologie didattiche, riflessivi sulle proprie attività, collaborativi tra loro, volti ad un continuo progressivo percorso di crescita professionale, sostenuti anche dalla sollecitazioni e dai testi pubblicati nella rivista la Scuola e l’Uomo.
Proprio come nel ’44 dopo lo sconvolgimento della guerra mondiale Nosengo sentì il dovere e l’esigenza di fondare un’Unione che disegnasse una scuola libera, laica e democratica così oggi in questo tempo così terribile per il mondo, tormentato da guerre, sconvolto da eccidi di uomini, donne e bambini, e turbato da una politica rissosa, arrogante ed egocentrica, l’Unione riparte per sperimentare e tracciare insieme una Scuola futura libera, laica e democratica. Fa proprio il messaggio del Presidente della Repubblica: Patriottismo è quello dei nostri insegnanti che si dedicano con passione alla formazione dei giovani. Di chi lavora con professionalità e coscienza. Di chi studia e si prepara alle responsabilità che avrà presto.
A sottolineare il valore civico che ha sempre animato l’associazione l’incontro è iniziato con l’inno di Mameli e si è concluso con l’inno della UE. Il convegno è terminato con la Messa presieduta da Cardinal Baldassarre Reina, coadiuvato da molti consulenti spirituali UCIIM.
A conclusione del convegno l’UCIIM ha confermato l’intento di accrescere la propria presenza e impegno pedagogico su tutto il territorio nazionale e particolarmente nelle periferie sia esistenziali sia geografiche con l’intento di portare la Speranza di cambiamento, non solo per le singole persone, ma anche per la società nel suo insieme.
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