L’OECD atterra a Firenze per discutere sugli apprendimenti

In una fase di criticità e di discussione sui nuovi piani di studio, sulle competenze e sulla revisione delle Indicazioni nazionali, il convegno che mercoledì 7 marzo si terrà a Firenze per conto della nuova Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (nata sulle ceneri dell’Indire e degli IRRE per effetto della legge finanziaria 2007), per discutere sugli apprendimenti del nuovo millennio, potrebbe essere un’occasione da non perdere.

Il convegno “New Millennium Learners. Scuole, tecnologie, apprendimento” ha carattere internazionale ed è organizzato d’intesa con l’OECD (Organisation for Economic Co-operation and Development).

Tre le grandi tematiche in discussione, trattate da esperti di fama internazionale:

– le caratteristiche dei New millennium learners (le tecnologie nella vita quotidiana dei ragazzi, e il linguaggio che gli studenti usano abitualmente)

– ICT e sviluppo cognitivo (un momento per interrogarsi sui possibili impatti delle tecnologie sui processi di apprendimento)

– cambiamenti che la scuola sta vivendo al suo interno a seguito dell’introduzione delle ICT (innovazioni che investono gli ambienti di apprendimento e la struttura educativa, l’organizzazione didattica, i contenuti, il ruolo degli insegnanti).

Le conclusioni del convegno (che si terrà mercoledì 7 marzo dalle 9.00 alle 18.30 nell’area Firenze Fiera, in Piazza Adua 1 (palazzo dei congressi, sala verde), saranno affidate a Tom Schuller, direttore del Centre for Educational Research and Innovation presso l’OECD e al Ministro italiano della Pubblica Istruzione.

L’ingresso al convegno è gratuito.