L’Istituto Massimo e l’Associazione Ex Alunni impegnati in un’attività di fundraising per far tornare all’antico splendore 14 vedute della Roma sistina

Martedì 16 aprile alle 19.00, presso l’Istituto Massimo all’Eur, sarà presentato il progetto di restauro degli affreschi che adornavano il salone di Villa Peretti Montalto dalla fine del ‘600 e che furono salvati dalla distruzione da padre Massimiliano Massimo, ultimo proprietario della nobile residenza.

Costruita dal cardinale Felice Peretti, futuro papa Sisto V, come sontuosa dimora nel cuore della città, alla morte del suo ultimo erede – il pronipote cardinale Alessandro Damasceni Peretti Montalto – la villa ebbe vari passaggi di proprietà, che la depauperarono progressivamente dei suoi arredi e delle sue numerose opere d’arte, fino ad arrivare nel 1789 a Camillo Francesco Massimo.

Il passaggio all’antichissima famiglia romana fu la prima tappa di una rinascita della residenza: il figlio Massimiliano, preso l’abito della Compagnia di Gesù, nel 1879 destinò il Palazzo alle Terme a edificio scolastico, funzione svolta fino al 1887, quando il nuovo piano regolatore di Roma Capitale, determinò la distruzione della villa per far posto alla nuova stazione. Padre Massimo fece così staccare gli affreschi, oggi in possesso dell’Istituto, per preservare una reliquia della scomparsa villa Montalto e perpetuare la memoria di Sisto V e della sua Roma felix.

Le pitture furono conservate inizialmente nel nuovo Palazzo alle Terme in piazza dei Cinquecento, oggi sede del Museo Nazionale Romano. E nel 1960, quando la scuola si trasferì all’EUR, le bellissime vedute topografiche dell’Urbe ne seguirono le orme. Oggetto dell’operazione di restauro sono, dunque, i 14 riquadri di mt 2,10 x 2,00 circa, che raffigurano vedute di Roma sistina e la cui realizzazione è collocabile al 1589.

Dall’analisi effettuata è apparso necessario effettuare sulla maggior parte dei pannelli alcune operazioni conservative di messa in sicurezza degli strati pittorici e di revisione estetica delle superfici dipinte. Al termine del restauro, i pannelli saranno posizionati nel matroneo della chiesa dell’Istituto con un allestimento che permetta di esporre in modo permanente le opere. In occasione della presentazione del progetto di restauro sarà lanciata una raccolta fondi che sarà realizzata dall’Istituto Massimo e dall’Associazione Ex Alunni, con la collaborazione della Fondazione Gesuiti Educazione.

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