Lezioni di morale in Francia

L’intento lodevole del Ministero dell’educazione francese è quello di formare cittadini migliori, ma lo strumento adottato, lezioni di morale impartite a scuola, sembra lasciare un po’ perplessi.

Una circolare del Ministero, pubblicata da qualche giorno, raccomanda, già da quest’anno, l’introduzione di apposite attività dedicate agli allievi della scuola primaria.

Ogni quindici giorni, per un tempo variabile tra un minimo di un quarto d’ora fino ad un massimo di quaranta minuti, bambini ed insegnanti potranno commentare collettivamente proverbi, massime e testi incentrati sui valori della virtù e dell’amicizia, dell’uguaglianza e del rispetto.

Saranno proposte anche letture e riflessioni su brani tratti tanto dagli scritti di san Tommaso d’Aquino come dalle pagine del Signore degli Anelli di Tolkien.

Obiettivo: trasmettere alle nuove generazioni modelli positivi di comportamento.

Non sono ancora note le reazioni delle famiglie francesi, ma c’è da chiedersi cosa succederebbe da noi se una simile iniziativa venisse proposta alle scuole in autonomia scolastica