L’Emilia-Romagna batte cassa per 800 posti in più

35 mila alunni in più nel quinquennio. E continua

Come riferisce l’agenzia DIRE, l’assessore regionale all’Istruzione dell’Emilia-Romagna, Patrizio Bianchi, chiede ufficialmente al ministro Stefania Giannini 800 posti di docente in più, in quanto in regione, rispetto all’anno scorso, c’è stato un aumento eccezionale di iscrizioni.

Per garantire il funzionamento della scuola per il prossimo anno scolastico“, in Emilia-Romagna servono “almeno 500 posti di organico, a cui vanno aggiunti altri 200 posti per le esigenze delle scuole terremotate e circa 100 posti per la scuola dell’infanzia, che riteniamo debba avere ampliata la quota del personale dello Stato“.

Secondo l’assessore, infatti, “i dati delle iscrizioni definitive ci hanno dato un quadro molto ampliato rispetto alle previsioni di qualche mese fa. L’aumento di ragazzi iscritti nelle nostre scuole, progressivamente crescente e difficilmente programmabile perché dovuto ai ricongiungimenti delle famiglie immigrate, si va ad aggiungere alle caratteristiche peculiari del sistema scolastico emiliano-romagnolo, caratterizzato da una forte iscrizione alla scuola dell’infanzia, da un numero significativo di iscrizioni agli istituti tecnici e professionali e da una grande presenza ragazzi stranieri“.

Non conosciamo i dati di iscrizione di cui parla l’assessore, ma conosciamo i dati della popolazione scolastica della sua regione degli ultimi cinque anni.

Nel quinquennio 2009-2013 il numero degli iscritti in tutti i settori scolastici è sempre stato in aumento (una tendenza confermata, quindi, anche per il 2014-15), con la scuola statale dell’infanzia che ha iscritto complessivamente 3.816 bambini in più (e ha avuto dal ministero 131 nuove sezioni), la scuola primaria con 9.727 alunni in più (e 243 nuove classi), la scuola secondaria di I grado con 7.643 alunni in più (e 225 nuove classi), la secondaria di II grado con 13.731 studenti in più (e 396 nuove classi).

Complessivamente la regione emiliano-romagnola ha registrato tra il 2009-10 e il 2013-14 un aumento di quasi 35 mila alunni (34.908) ed ha avuto assegnate quasi mille nuove classi (995).

Ma l’assessore Bianchi per quest’anno sembra proprio volere di più, molto di più.

Poiché gli organici non sono il pozzo di San Patrizio, il ministro Giannini sarà costretta ad usare un metro di rigorosa perequazione nella distribuzione delle risorse umane per dare risposta alle richieste dell’Emilia-Romagna (e a quelle di altre regioni che, per situazioni simili, stanno battendo cassa a Viale Trastevere).