Legge di Bilancio: bocciata proroga organico Covid al 2022. Concorso per 70mila laureati in Scienze Motorie

Approvato il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e il bilancio pluriennale per il triennio 2022 – 2024 da parte del Consiglio dei Ministri. Previste risorse aggiuntive per i libri di testo gratuiti, e finanziata l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria per classi di quarta e quinta elementare. Disposta la proroga fino a giugno dei contratti a tempo determinato stipulati dagli insegnanti durante l’emergenza Covid-19
 
“In legge di bilancio non sarà prorogato il cosiddetto organico Covid per il personale Ata. Una decisione che mi vede in totale disaccordo”, commenta su Facebook l’ex ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. “L’anno scorso fui costretta a battere i pugni sul tavolo per ottenere quel finanziamento. Un investimento fondamentale per l’organizzazione e anche per la sicurezza all’interno delle scuole. Lo dico a malincuore, ma appare sempre più evidente la differenza tra chi ha deciso di investire sulla scuola e chi oggi sta semplicemente restaurando la stagione dei tagli.
Le uniche vere risorse nuove per la scuola  – conclude Azzolina – sono quelle del PNRR (il cui capitolo scuola è stato interamente scritto mentre ero Ministra e poi confermato)”.
 
La scuola primaria avrà insegnanti di educazione motoria laureati e specializzati, ma solo per le classi quarte e quinte. L’obiettivo previsto dal capitolo sulla “Riforma del sistema di reclutamento dei docenti” del Pnrr, è infatti quello di reclutare “entro il 2024″ ben “70.000 nuovi docenti” di educazione fisica.  Per bandire i concorsi verrà “autorizzata la spesa di 29,91 milioni nel 2022, di 116,50 milioni nel 2023, di 169,49 milioni nel 2024”. Si attende ancora il testo definitivo: sarà il Parlamento a doverlo trasformare in legge dello Stato.
 
“Sono soddisfatto per l’introduzione dell’educazione motoria nella scuola primaria che sarà affidata a docenti appositamente formati – ha commentato il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, dalla sua pagina Facebook – . È un passo avanti importantissimo, atteso da tempo. Con questa misura mettiamo al centro il benessere psico-fisico di bambine e bambini e il loro diritto a una crescita sana. Abbiamo costituito un fondo strutturale che, a partire dal 2022, stanzia, a regime, 260 milioni per la valorizzazione della professione docente. Vale a dire che solo nei prossimi cinque anni avremo 1 miliardo e 300 milioni da investire nella professionalità dei nostri insegnanti”.

 
“Abbiamo prolungato fino al termine delle lezioni i contratti dei docenti in più previsti per l’emergenza – ha spiegato ancora Bianchi – , che costituiscono un’importante risorsa. Ci saranno 40 milioni aggiuntivi per il fondo di funzionamento delle scuole, mentre il fondo unico per l’edilizia scolastica è stato aumentato di 200 milioni. Prevediamo oltre un miliardo per il funzionamento di nidi e scuole dell’infanzia, risorse molto attese anche dai Comuni. Il nostro impegno va avanti. Al Ministero stiamo lavorando rapidamente all’attuazione del Pnrr. Abbiamo risorse e riforme importanti in campo. La scuola resta al centro”.
 
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