Le tracce del concorso per la scuola primaria

Per quanto riguarda le tracce della scuola primaria pubblicate nei giorni scorsi dal Miur, tutti i sei quesiti a risposta aperta fanno riferimento alle Indicazioni nazionali per il curricolo.

Nei quesiti n. 1, 5 e 6, riferiti rispettivamente a “padronanza della lingua italiana”, “continuità verticale” e “regole della convivenza civile”, veniva richiesto al candidato:

– commenti tale affermazione facendo riferimento agli studi in questo ambito;

– descriva un’attività per una classe del primo ciclo specificando: obiettivi, metodologie e modalità di valutazione.

Sull’argomento proposto, come si vede, venivano richiesti sia i relativi fondamenti epistemologici sia le conseguenti pratiche applicative secondo la consueta scansione di obiettivi, metodi e verifiche.

Nulla da eccepire, se non si pretendesse di sviluppare in meno di un’ora (se si considera la media di 20 minuti scarsi per quesito) e in modo, se pur sintetico, ma esaustivo tre tematiche di tale ampiezza.

Ma anche gli altri tre quesiti a risposta aperta non erano da meno per rilevanza dell’argomento proposto. Per esempio, nel quesito n. 2, “didattica laboratoriale” di una disciplina d’insegnamento si chiedeva al candidato di illustrarne le basi teoriche ed empiriche e descrivere un’attività didattica applicativa (con descrizione degli obiettivi e risultati attesi, strategie educative e didattiche e spazi, materiali utilizzati e organizzazione dei tempi): mediamente in meno di 20 minuti.

Apparentemente più semplice il quesito n. 3 che chiedeva al candidato la definizione di “compito autentico” facendo riferimento agli studi in merito e invitando il candidato a illustrarne un esempio all’interno di un ambito disciplinare. Sempre in meno di 20 minuti.

Il quesito n. 4 era relativo alle competenze in ambito matematico (forme del piano e dello spazio) e richiedeva al candidato di illustrare le basi teoriche dell’argomento e di descrivere un’attività sempre secondo la consueta scansione di obiettivi, metodi e verifiche. Sempre in meno di 20 minuti.

Tutti argomenti pertinenti e interessanti, ciascuno dei quali avrebbe potuto essere oggetto, nei concorsi di vecchio tipo, di singola trattazione da svolgere in un arco di tempo adeguato.

E non consideriamo l’ulteriore tempo da dedicare agli altri due quesiti di inglese a risposta chiusa.

Un impianto complessivo da rivedere in funzione di una necessaria semplificazione, armonizzando argomenti e tempi di trattazione.