Le domande dei lettori per Aprea-Bastico sul reclutamento dei docenti

Un altro tema molto sentito dai nostri lettori è quello dell’accesso alla professione docente, presente in molte delle domande che ci stanno pervenendo, in vista del confronto tra Valentina Aprea e Mariangela Bastico sul mondo della scuola di martedì 1° aprile (ore 11,00, Roma, Camera dei Deputati, con diretta testuale sul sito).

Ricordiamo che i quesiti devono essere inviati al nostro indirizzo email redazione@tuttoscuola.com, con oggetto “confronto Aprea-Bastico”, e che le finalità dell’iniziativa sono spiegate a partire dal precedente articolo 1° aprile 2008: Tuttoscuola invita i lettori a partecipare all’evento.

Emanuela Rosola, Stefania Rey, Matilde D’Urso, Melania La Russa, Grazia Cadau, Giovanni Urgu, Vale, Laura, Francesca Ramazzotti, Pao, Giada Fricano, Laura Giuliano, Mattia Izzo, Angela Munno, Barbara Perrini ci mandano separatamente tutti la stessa domanda, che concerne la disponibilità delle due candidate a proporre “un decreto legge che riapra le Graduatorie” e di “istituire una quota di posti riservati per le immissioni in ruolo dei docenti specializzati da prendere dal 50% dei posti riservati ai nuovi concorsi da espletare per soli titoli”. Sintetizza meglio il loro collega Enrico Maria Polizzano, chiedendo quale sarà il nuovo “sistema di reclutamento docenti” del PDL e quello del PD, e “quale sarà il futuro degli specializzando iscritti al IX ciclo SSIS”.

Il problema dell’accesso alla professione docente evidentemente si lega a quello del precariato. Ecco allora che Francesco Garofalo chiede che impegno politico le due rappresentanti vogliano prendere a fronte dell'”angosciante problema” del precariato e delle nuove immissioni in ruolo.

Conclude Donato Testa, che chiede che la scuola non sia oggetto solo di tagli indiscriminati, e lancia un grido di aiuto: “Non è possibile accorpare 25 studenti come minimo in una classe, penalizzare il sostegno, né tantomeno pensare a nuove forme di reclutamento per docenti quando le graduatorie ad esaurimento varranno per minimo 10 anni ancora”.