L’alternanza Scuola Lavoro possibile. Un manuale che aiuta a costruirla

Che l’alternanza scuola-lavoro (ASL) non sia qualcosa di imposto o sovrapposto alla didattica ordinaria lo evidenziano le non poche esperienze di successo già realizzate in molti Paesi e anche in Italia, come dimostra, facendo esempi concreti, il manuale curato dall’esperta di formazione Elefteria Morosini, edito da Principato, intitolato Alternanza scuola-lavoro. Formazione, Orientamento, Società(Milano, 2018).

Il volume, integrato da numerosi contenuti digitali riservati agli utenti registrati, è articolato in quattro parti e si apre con una breve ma efficace presentazione di Aldo Tropea, componente della Rete Regionale Lombarda ASL/IFS e dirigente dell’Andis, tesa a evidenziare la centralità dell’ASL nell’ormai prossima società 4.0, che richiede la continua integrazione tra formazione scolastica e esperienza lavorativa in una prospettiva di lifelong learning.

All’approfondimento di questa tematica è dedicata la parte prima del manuale (“Perché l’alternanza”), mentre la seconda (“Come si fa l’alternanza”) contiene materiali, compresa la modulistica, che mostrano con esempi concreti, in buona parte tratti dalle sperimentazioni anticipatrici realizzate dall’ITSOS di Cernusco sul Naviglio, come affrontare le diverse fasi della progettazione e realizzazione delle esperienze di ASL.

La terza parte del volume è dedicata al tema “Competenze comunicative e alternanza” e riguarda le abilità linguistiche in ambito professionale, la videoscrittura, la produzione di testi relazionati ai diversi contesti lavorativi, il come strutturare un curriculum vitae. Molto interessante e utile è infine la quarta parte del manuale, la più corposa e analitica, intitolata “Il lavoro: temi di ricerca per compiti di realtà”, che contiene otto dossier su tematiche di fondamentale importanza per comprendere l’evoluzione economica, tecnologica, sociale e culturale del mondo contemporaneo. Per i diversi argomenti sono fornite indicazioni su come realizzare testi, presentazioni, documentazioni che affrontino i temi in un’ottica transdisciplinare e aiutino gli studenti maturandi a organizzare al meglio la parte del colloquio d’esame riguardante l’ASL, come previsto per la prima volta per la maturità 2019. Sempre che questa parte non venga ridimensionata dall’attuale ministro Bussetti, che però ha già annunciato l’intenzione di volerlo fare. Come e in che misura si vedrà.