L’ADi su TFA e PAS: difendere il merito è di sinistra

L’ADi (Associazione docenti italiani) pubblica sul suo sito la lettera di quaranta docenti universitari che, dopo l’appello degli 800 di qualche mese fa, hanno deciso di “rompere  il silenzio che sta circondando l’avvio dei PAS“, come scrive Alessandra Cenerini, presidente della Associazione.  

Nella lettera     (http://www.adiscuola.it/adiw_brevi/?p=10822 )  i firmatari protestano contro quello che definiscono “uno scandaloso misconoscimento del merito”. Scrivono che “non ha giustificazione alcuna la resa del MIUR di fronte alle aggressive pressioni corporative” e che difendere il merito, selezionare con coscienza i migliori, non è una battaglia di destra, come mostrano di credere molti addetti ai lavori; è al contrario una battaglia che dovrebbe essere fatta propria anche dalla sinistra, come invano vengono ripetendo da anni alcune voci isolate”.

E concludono “Se l’eccellenza e la qualità non possono proiettarsi sulla scuola, quest’ultima rimarrà sempre l’ultima ruota del carro, e l’amara conclusione che se ne trae è che della preparazione dei suoi professori – e dunque, di quella degli studenti – in realtà non importa a nessuno. Non ci si rende però conto che, in questo modo, anche l’università si svuota di senso; che la catena della trasmissione del sapere si smaglia; e che il sistema formativo, che fa già acqua da tutte le parti, rischia definitivamente di affondare”.