La voce degli studenti, tre giorni per farsi sentire dal Governo. Ascolta l’intervista

Gli studenti si riuniscono in Assemblea Nazionale per affermare i propri diritti e scelgono come tema “Chi cambierà l’Italia a partire dalla scuola?“. Unione degli Studenti, ActionAid Italia, Link Coordinamento Universitario, Rete Della Conoscenza, Libera Associazioni e Numeri Contro le Mafie, ARCI, FLC CGIL, FIOM CGIL, Legambiente, NO CPR, Non Una Di Meno, Stati Generali, Maleducat3 uniti per tre giorni per rafforzare gli strumenti di partecipazione e rappresentanza di studenti e studentesse e richiamare la politica alle proprie responsabilità. Molte saranno le proposte, dal professore che ha sperimentato la classe senza voti, alla studentessa che è riuscita a ottenere il congedo mestruale, al collettivo che è riuscito ad approvare e difendere la carriera alias, a studenti che sono riusciti a ottenere una legge regionale più equa per il diritto allo studio. Saranno presenti anche attivisti/e, genitori, docenti e rappresentanti di numerose organizzazioni già coinvolti nella campagna nazionale “Possiamo Tutto“, lanciata lo scorso settembre da Unione degli studenti e ActionAid, per richiedere maggiore spazio e rappresentanza decisionale – non solo consultiva – degli studenti all’interno degli organi collegiali scolastici fino alle sedi decisionali nazionali.

 Tuttoscuola ha incontrato Alice Beccari, di UDS, per cercare di capire cosa sta succedendo ed ascoltare la voce dei giovani.

Alice, cosa succederà il 10 Febbraio? Lo avete chiamato “Mercato delle idee: vittorie e sogni in condivisione”

“Saranno allestiti degli stand dove si potrà assistere alla narrazione e condivisione di esperienze di rappresentanza alternativa e vittorie da parte di studenti e rappresentanti da tutto il Paese, come percorsi di approvazione delle Carriere Alias, liste aperte, costruzione della settimana dello studente, fondazione di collettivi, ecc. Il tutto sarà accompagnato da un apericena a prezzi popolari. L’11 febbraio, discutiamo e organizziamo il cambiamento! (tutto il giorno nel quartiere di San Lorenzo):   ci riuniremo in tavoli di lavoro per scrivere una riforma sulla rappresentanza, discutere su come migliorare la partecipazione studentesca e formarci su come portare avanti battaglie nelle nostre scuole e nelle nostre città e condividere esperienze e idee”. 

Ascolta l’audio:

Per il flash mob organizzato davanti al Ministero dell’Istruzione domenica, 12 febbraio, perché avete  deciso di indossare delle maschere?

Per protestare contro l’invisibilità a cui sono costretti dalla politica”. 

Ascolta la risposta

Che idea vi siete fatti dei primi cento giorni di Governo?

Ascolta la risposta

© RIPRODUZIONE RISERVATA