La sospensiva, un istituto giuridico da contenere

Dopo la raccolta on line di decine di migliaia di proposte dei cittadini, il Governo Renzi si prepara a varare la riforma della Amministrazione pubblica per la quale aveva già individuato almeno 44 obiettivi da raggiungere. Tra quei 44 obiettivi di riforma della PA, il  n. 24 prevede il “divieto di sospendere il procedimento amministrativo e di chiedere pareri facoltativi salvo casi gravi, sanzioni per i funzionari che lo violano”.

Se quel divieto di sospendere il procedimento amministrativo si riferisce anche alle ordinanze con cui i Tar sospendono (con una certa facilità) i provvedimenti amministrativi in presenza del fumus boni juris (parvenza di buon diritto), non possiamo che essere d’accordo con quella ipotesi di riforma.

Siamo sempre più convinti che, in particolare per la scuola, l’istituto della sospensiva costituisca ormai una patologia del sistema che va contenuta e circoscritta a casi eccezionali, con la previsione di un vincolo strettissimo dei termini di pronuncia della sentenza di merito.

Abbiamo riferito nelle settimane scorse su tuttoscuola.com del caso di un alunno romano di seconda media bocciato per un alto numero di insufficienze per il quale il Tar ha prima emanato la sospensiva consentendogli di frequentare con riserva la terza classe, per poi promuoverlo ad anno scolastico ormai concluso bocciando il consiglio di classe nel merito della decisione da questi adottata.

Vi è stato recentemente il caso di uno studente marchigiano frequentante il terzo anno delle superiori, bocciato a giugno per l’alto numero di insufficienze per il quale il Tar, dopo aver sospeso la bocciatura, ha definitivamente promosso l’alunno, perché, a quanto risulta dalle cronache, la famiglia non sarebbe stata informata per tempo sullo stato precario del rendimento scolastico del figlio. Ma nel primo quadrimestre la pagella non era già una prova oggettiva del grave rendimento scolastico del diciassettenne? Insomma, per le cause perse san Tar pensaci tu. Fino a quando?