La settimana corta non intacca i 200 giorni di lezione

La legge prevede, come è noto, che in tutte le scuole i giorni di lezione siano almeno 200 nel corso dell’anno scolastico.
Su questo vincolo vi è sempre stato un interrogativo sospeso: le scuole che organizzano la settimana di lezione su cinque giorni (scuole dell’infanzia, tempo pieno nella scuola elementare, tempo prolungato nella media) sono fuori legge a causa di quei 33-34 sabati di chiusura?
Il Cnpi, nell’esprimere il proprio parere sul calendario scolastico per il 2003-2004, ha raccomandato al ministero di puntualizzare che "in caso di organizzazione flessibile dell’orario complessivo, quello che in ogni caso va rispettato è il monte ore annuale, pluriennale o di ciclo previsto per le singole discipline ed attività obbligatorie".

Il Consiglio nazionale, sempre nella seduta del 15 luglio sul calendario scolastico, ha invitato il ministero a fare chiarezza sulla validità del tempo impegnato nelle assemblee degli studenti, visto che stava emergendo l’avviso di prevederne il recupero.

Le assemblee – afferma il CNPI – costituiscono un alto valore di "approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale e civile degli studenti" (art. 13 comma 1 D.L.vo 297/94). Pertanto è opportuno che il calendario scolastico per il prossimo anno scolastico indichi esplicitamente che le stesse assemblee rientrano a pieno titolo nel numero complessivo dei 200 giorni di effettive lezioni e, quindi, non soggette a recupero.