La scuola italiana tra Scilla e Cariddi. Il convegno

Il convegno “TRA SCILLA E CARIDDI. La scuola italiana tra Stato e Regioni” si svolgerà in due le sessioni dei lavori.
Nella mattinata, le domande sul federalismo e sulle sue conseguenze legislative e regolamentari, sul superamento del centralismo ministeriale, sulla garanzia sull’unitarietà del sistema educativo del nostro paese saranno al centro della prima sessione di lavoro del Convegno.
Ne parleranno Silvia Costa, coordinatrice della IX Commissione della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e assessore all’Istruzione della Regione Lazio, Mariangela Bastico, viceministro della Pubblica istruzione, Vincenzo Alessandro, segretario generale CISL-Scuola Lazio, Alfonso Rubinacci, esperto di sistemi formativi e Dario Roncon, segretario regionale Cisl Lazio.
Le ricadute che questo processo avrà sull’autonomia scolastica, sull’organizzazione delle scuole, sulle relazioni interne ed esterne, sulla gestione del personale e sulle pratiche professionali saranno affrontate nella seconda sessione di lavoro che, introdotta da Giovanni Vinciguerra, direttore di Tuttoscuola, avrà il suo focus su “I possibili rimedi alle differenze nella qualità della scuola italiana“.
Una questione prioritaria per lo sviluppo e l’equità che vedrà il contributo di quanti interverranno al dibattito sulle comunicazioni di Livia Barberio, Presidente di sezione del Consiglio di Stato, di Anna Maria Poggi, professore universitario dell’università di Torino e di Francesco Scrima, segretario generale CISL Scuola.