Concorso straordinario: la proroga dello spostamento tra le regioni complica la partecipazione

La decisione del Consiglio dei Ministri di prorogare fino al 25 febbraio con il decreto legge “Covid” il divieto di spostamento tra le regioni che avrebbe dovuto terminare il 15 febbraio creerà difficoltà di migliaia di candidati al concorso straordinario. Il provvedimento stabilisce che “sull’intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni d necessità o per motivi di salute.”

Prima di quel nuovo termine sono in calendario, come è noto, le ultime prove scritte del concorso straordinario tra il 15 e il 19 febbraio.

Come a suo tempo prospettato da Tuttoscuola, è necessario e urgente che il Ministero preveda una particolare autorizzazione per i candidati che dovranno muoversi tra le regioni per raggiungere la sede di svolgimento della prova del concorso straordinario, configurabile come necessità assimilabile ad attività lavorativa.

Sarà sicuramente necessario munirsi di autocertificazione da esibire forse già a cominciare da questo fine settimana per chi intende raggiungere per tempo la sede delle prove previste per lunedì 15 febbraio.