La Moratti fa gli auguri e pensa al futuro

Nelle settimane scorse erano circolate le voci che davano per probabili le dimissioni del ministro Moratti a causa (ma non solo) dei forti contrasti con il collega Tremonti sui tagli all’istruzione e le mancate assegnazioni di fondi per la riforma. Di certo la vasta insoddisfazione che ne è derivata ha reso evidente un bilancio negativo fino ad oggi della politica scolastica del governo, e i limiti di una visione della scuola condizionata dalla supremazia del ministro dell’economia. Il mancato finanziamento del piano pluriennale quale strumento necessario per avvicinare le retribuzioni dei docenti a parametri europei e sostenere i progetti di innovazione sembra disconoscere nei fatti l’incidenza strategica della formazione sullo sviluppo economico e sociale del paese.
Ma nel saluto natalizio ai dipendenti del ministero di viale Trastevere il ministro Moratti ha dimostrato di essere più che mai determinata a proseguire nell’incarico, mostrando grinta, ottimismo e voglia di fare.
Essere a capo di questo ministero che spazia dai problemi dell’infanzia a quelli della ricerca nucleare, è un impegno che mi onora, mi avvince e mi stimola a continuare al meglio anche per il futuro“, ha detto infatti il ministro.
La Moratti non ha nascosto di avere incontrato anche difficoltà nello svolgere il suo incarico, ma di averle superate, facendo chiaramente intendere che nutre fiducia nel futuro.