Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

La matematica si impara se il docente la rende interessante

Il portale tuttoscuola.com ospita un’ampia intervista con il professore Giorgio Israel, docente di matematiche complementari nell’università di Roma La Sapienza, autore – insieme alla consorte, anch’essa docente universitaria di matematica – del recentissimo volume ‘Pensare in matematica’, pubblicato da Zanichelli.

L’intervista è divisa in due parti: la prima, più centrata sulle caratteristiche e sulle ragioni che hanno ispirato il libro, è già visibile sul portale di Tuttoscuola, mentre la seconda, più legata a temi di attualità, sarà pubblicata nella giornata di lunedì 8 ottobre.

Per Israel i problemi dell’insegnamento della matematica iniziano alle primarie. Le indicazioni nazionali sono il compendio di tecnicismi ripetitivi. E la porta privilegiata a questa disciplina, oltre all’aritmetica, non è l’algebra ma la geometria.

Israel torna con forza e con vivacità di accenti sulla sua tesi che la matematica non sia “un insieme di tecniche e di ricette pratiche, ma un sistema concettuale estremamente vasto e complesso che ricorre a forme di ragionamento molto articolate che non sono affatto qualcosa di ‘alieno’ come talora si tende a far credere”. Per destare interesse nella mente dell’allievo “occorre convincerlo che la matematica gravita attorno a temi che non sono meno vicini a noi, che non sono meno interessanti, coinvolgenti e vitali di quelli che si pongono in altre discipline che sembrano più vicine alla dimensione umana”.

Nella seconda parte dell’intervista il professore risponde a domande che riguardano i concorsi e il TFA (alla cui definizione ha partecipato in prima persona) e critica il massiccio ricorso ai test, a suo giudizio utilizzabili solo per la verifica di conoscenze imprescindibili di base ma sempre più spesso frutto di “una miscela di incompetenza e di arroganza che si riflette nella pretesa di voler surrogare passo a passo tutte le funzioni di valutazione dell’insegnante affidandole a verifiche automatiche che non si sa perché avrebbero un valore oggettivo”.

Forgot Password