La Gilda revoca lo sciopero

Venerdì 18 novembre è stato ratificato dal Consiglio dei Ministri, a due mesi dalla sottoscrizione, il Contratto Scuola. L’annuncio dello sciopero per il 25 novembre da parte di quasi tutti i sindacati ha avuto probabilmente effetto nell’indurre il governo ad accelerare questo adempimento che tardava senza un’apparente giustificazione.

La Gilda ha revocato lo sciopero. “Non possiamo certo esprimere soddisfazione – ha dichiarato il coordinatore nazionale Alessandro Ameli, si tratta di un atto dovuto ritardato inutilmente per due mesi.
Restano d’altronde in piedi le scelte penalizzanti della finanziaria sui rinnovi contrattuali del 2006-2007. Restano inalterati i problemi che la riforma Moratti sta sollevando nelle scuole, ultimo in ordine di tempo l’incredibile pasticcio creato dalla emanazione della circolare 84 sul portfolio: un atto di inutile arroganza amministrativa contro il quale abbiamo posto in essere una diffida a tutti i dirigenti delle strutture periferiche della scuola”.

Secondo Ameli, “la Riforma Moratti sta manifestando ogni giorno di più i limiti di un progetto pensato per perseguire finalità completamente differenti (risparmiare sulla scuola statale) da quelle dichiarate di miglioramento del sistema che, anzi, dalla riforma esce impoverito in termini di potenzialità e sicuramente di qualità complessiva”.